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14/12/2020 06:00:00

Trapani, Marzia Patti: "Ecco come vogliamo creare una città più verde"

 Marzia Patti, consigliere comunale a Trapani, tutti vorrebbero una città più verde e meno asfalto. E' possibile?

Assolutamente sì, per questo abbiamo proposto questa idea alla cittadinanza e i feedback sono assolutamente positivi. L'idea è rendere Trapani una città più verde e più vivibile. Un'idea verde che tende a riqualificare quegli spazi che abbiamo.

Come si può fare?

L'idea, ad esempio, su Viale Duca d'Aosta, è di togliere il mattonato sul marciapiede e trasformare quel rialzamento in un vero e proprio parco. Creare una zona verde dove le eritrine e gli alberi lì collocati possano crescere liberamente. Un parco dove le famiglie possono passeggiare e gli sportivi possono svolgere attività all'aperto.

E' fattibile?

Sì. Come si possono anche creare vivai comunali dove andare a far crescere delle piante autoctone al fine di andarle poi a ricollocare in altre parti del territorio che in questo momento sono prive di verde. Da questa nostra idea nasce la volontà di un'associazione di creare un'area ristoro a chilometro zero dove collocare dei tavoli da picnic e permettere alle famiglie di passare una giornata nel verde.

Questa vostra visione è anche un modo nuovo di concepire il rapporto tra cittadini e il territorio. Un concetto di verde esteso, in una città, Trapani, che fino a qualche tempo fa discuteva su come abbattere le eritrine. Cosa è cambiato?

E' cambiato il modo di concepire la nostra città. Non può essere soltanto asfalto e mattonato. L'esperienza che stiamo vivendo con l'emergenza Covid ha portato i cittadini a tornare a vivere la propria città. Questo amore per la città sta facendo nascere tutta una serie di iniziative che come commissione al Verde Pubblico e ai Lavori Pubblici stiamo cercando di portare avanti. Abbiamo tante zone verdi che possono essere riqualificate.

Trapani è anche candidata a Città italiana della Cultura. L'idea di una città verde va in questa direzione. Ma è pronta Trapani?

E' sempre stata pronta. Trapani è stata una città congelata che aspettava di rappresentare al mondo la sua capacità e a tutta Italia la sua forza. Un plauso a questa amministrazione che sta scommettendo sul rinnovamento dell'amore per questa città. Molti criticano la candidatura di Trapani a capitale della Cultura perchè credono che ci sia tanto da fare. E' vero, c'è tanto da fare, ma dobbiamo cominciare a volare verso l'alto.

Che Natale sarà per Trapani?

Un Natale diverso, certamente. Ma mi aspetto un Natale ricco d'amore e di speranza. Dobbiamo rispettare le restrizioni imposte dal Covid, ognuno di noi è chiamato a fare dei sacrifici, ad essere responsabile, per amore della nostra città e di chi ci sta accanto. Auspico che ognuno viva questo natale con senso di responsabilità, consapevoli del fatto che il prossimo Natale, dopo il vaccino, sarà ancora più bello, perchè potremo tornare ai grandi cenoni e a stare insieme.