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15/12/2020 06:00:00

Omicidio Nicoletta Indelicato: lettere, intercettazioni, e tensione in aula

Una intercettazione e una lettera al processo per la morte di Nicoletta Indelicato potrebbero condurre a nuovi scenari in queste ultime battute finali.

Una frase pronunciata da Carmelo Bonetta: “Stasera mi faccio arrestare. Mi prendo le responsabilità, tu non c'entri nulla” che parla con Margareta Buffa e una lettera dello stesso, inviata in carcere alla Buffa per chiederle scusa, per averla coinvolta nell'omicidio, sono i fatti salienti dell'udienza di ieri al processo, davanti alla Corte d'Assise di Trapani, che vede imputata la Buffa, per l'omicidio della 25enne marsalese. Nicoletta venne uccisa con 12 coltellate la notte tra il 16 e il 17 marzo del 2019, e ritrovata, dopo la confessione di Bonetta, in un vigneto di Contrada Sant'Onofrio. Carmelo Bonetta, reo confesso e stato già condannato a 30 anni di carcere per l'omicidio.

Tensione in aula tra gli avvocati delle parti - La Corte d'Assise ha acquisito la perizia di Zonaro su quell'intercettazione su richiesta della difesa della Buffa. E la frase in questione è stata rivolta a Margareta Buffa, che assieme a Carmelo Bonetta era alla caserma dei carabinieri per essere ascoltata anche lei. Quella  stessa intercettazione, prodotta parzialmente, sembrava inchiodare la giovane rumena. "La perizia di Zonaro sull'intercettazione non ha aggiunto nulla di nuovo a quanto già trascritto dal perito Fontana", ha detto l'avvocato Giacomo Frazzitta, che assiste i familiari. "Se fosse così - la replica della sua collega, Ornella Cialona, difensore dell'imputata - non avrei chiesto l'integrazione". Non sono mancati i momenti di tensione in aula in un processo che è ormai una battaglia senza esclusioni di colpi in attesa del verdetto. E ieri oggetto di discussione animata tra l'avvocato della famiglia Indelicato e il legale dell'imputata è stata anche l'intervista che Margareta Buffa ha rilasciato a Tp24.

Le dichiarazioni spontanee di Margareta - L'imputata detenuta nelle carceri di Agrigento, ha reso dichiarazioni spontanee, collegata in video-conferenza. “Io ho la coscienza pulita – ha ribadito Margareta Buffa – Mi affido alla giustizia perchè io ho fiducia in essa. Voglio che la verità venga fuori. Io sono innocente”. Poi è ritornata a parlare del “brutto giro dal quale poteva uscire solo da morta” in cui sarebbe finita Nicoletta Indelicato, tirando in ballo Renato Iasaia e la compagna Janette che “esasperavano questa situazione”. “Bonetta? Si prostituiva e faceva prostituire. Con lui Nicoletta aveva intrallazzi e nei suoi confronti aveva un feeling fisico”. Margareta ha chiesto scusa ai genitori di Nicoletta Indelicato: "se le mie dichiarazioni potranno urtare la loro sensibilità, ma io mi devo difendere dall'accusa di un reato che non ho commesso. Io sono innocente".

Altra tensione in aula, lo sfogo della mamma di Nicoletta - “Non ce la faccio più ad ascoltare le menzogne di questa signorina”. Le parole della signora Anna Rita Angileri, mamma di Nicoletta, appena finito di ascoltare le dichiarazioni spontanee rese dinnanzi alla Corte d'Assise di Trapani da Margareta Buffa. “Se voleva aiutare Nicoletta come dice, perchè non si è rivolta ai carabinieri?”, ha aggiunto la donna prima di lasciare l'aula perchè colta da malore. Il fuori-programma ha spinto il presidente Daniela Troja ad interrompere l'udienza: “Non possiamo parlare di eccezioni processuali se c'è una donna, una mamma che sta male, non siamo dotati di cinismo". La signora Angileri questa volta non ha retto: "Dice troppe bugie".

La lettera di Bonetta a Margareta acquisita agli atti - Ieri la Corte ha acquisito l'estratto conto dell'imputata, su richiesta dell'avvocato Ornella Cialona per dimostrare che Margareta Buffa non aveva bisogno di soldi, e le lettere che l'imputata  avrebbe ricevuto, in carcere, da Carmelo Bonetta. Tra queste ce n'è una che potrebbe, invece, cambiare tutto. L'ha scritta Carmelo Bonetta a Margareta Buffa. Ieri l'avvocato Ornella Cialona, legale dell'imputata, l'ha consegnata alla Corte presieduta da Daniela Troja. Nella missiva, Bonetta chiederebbe scusa a Margareta Buffa per averla tirata in ballo nel delitto.

Altre tre udienze e la conclusione del processo con la sentenza il 15 febbraio - La prossima udienza è stata fissata per il 18 gennaio alle 11,30. Parlerà il pubblico ministero. Il primo febbraio toccherà alle parti civili e alla difesa, mentre al termine dell'udienza del 15 febbraio la Corte si riunirà in Camera di consiglio per emettere la sentenza.