Massimo Grillo, sindaco di Marsala, possiamo già fare un bilancio di questi primi mesi di amministrazione?
Sono state settimane intense. Abbiamo avuto modo di conoscere la macchina amministrativa e di mettere ordine. Ci sono difficoltà economiche, che verranno affrontate nei prossimi giorni quando si discuterà il Bilancio. Ci sono difficoltà per quanto riguarda il personale, non posso nascondere le mie preoccupazioni. Le priorità sono state quelle di mettere in moto la macchina amministrativa, nonostante le carenze economiche e di personale. Per questo abbiamo dovuto fare ricorso a delle figure esterne, abbiamo trovato quasi tutti i settori senza i dirigenti. Ma siamo riusciti a fare i nostri buoni interventi sugli aspetti importanti come i rifiuti, la sicurezza, agli aspetti su cui c'è maggiore attenzione da parte dei cittadini. Abbiamo pensato alle opere strategiche per la città.
Come il porto, avete composto questa “task force”. Che cos'è?
Serve per tentare di accelerare tutte le procedure che in questi anni hanno impedito l'investimento più importante per la nostra città. Dopo la decadenza della procedura con la Myr abbiamo puntato sul porto pubblico, abbiamo avuto un incontro, assieme ai parlamentari della nostra città, con l'assessore regionale Falcone. Abbiamo messo a punto un cronoprogramma, intanto per quanto riguarda la progettazione, tenendo conto del Piano regolatore del porto. Punteremo a un investimento di diversi milioni di euro sulla base di questa nuova progettazione, successivamente possiamo avviare le procedure per ottenere il finanziamento. Il governo della Regione ci ha assicurato che i soldi ci sono, si tratta solo di accelerare le procedure. In questi anni si è discusso, ma la parte pubblica non aveva un vero e proprio progetto.
La sua giunta ha trasmesso il bilancio in consiglio comunale. Tra l'altro stiamo parlando del Bilancio di previsione del 2020, che arriva a fine anno. Che Bilancio è?
Abbiamo ricevuto dagli uffici soltanto nei giorni scorsi il bilancio preventivo del 2020. Al di là di ciò che è stato dichiarato in questi giorni sui crediti maturati dal Comune, questi ritardi sono stati determinati da una difficoltà a far quadrare i conti, a causa anche delle mancate entrate. Speriamo che l'anno successivo si eviti questo notevole ritardo. La nostra determinazione, come amministrazione, è di procedere celermente già nelle prime settimane del nuovo anno di lavorare per l'approvazione del Bilancio di previsione 2021.
Il fatto che non ci sia ancora un Bilancio approvato cosa significa materialmente per i cittadini?
Che l'amministrazione non è stata nelle condizioni di fare alcuna spesa. Siamo rimasti con le mani bloccate, non in grado di poter attivare investimenti, di poter fare spese di manutenzione, una situazione di difficoltà anche per il disordine organizzativo che abbiamo trovato. Questi giorni sono stati necessari per mettere ordine alle tante deficienze organizzative che abbiamo riscontrato. Avremo modo di parlare di tutto questo subito dopo l'approvazione del Bilancio. La difficoltà principale adesso riguarderà il 2021, perchè se non ci sarà il Bilancio 2021 resteremo con la spesa bloccata, dagli interventi strategici alla spesa corrente, non potremo accedere a determinati fondi.
I consiglieri di opposizione lamentano il fatto che lei abbia deciso di bloccare i concorsi che dovevano effettuarsi a breve anche per nominare i dirigenti. Lei ha ritenuto che fosse una scelta dettata dall'emergenza Covid. Ci dice adesso cosa accadrà? Ci saranno delle nomine dirette?
Siamo stati in difficoltà perchè i dirigenti ad interim hanno dovuto gestire due, tre settori. Abbiamo in verità atteso il 3 dicembre per la possibilità di sbloccare i concorsi, ma il governo centrale ha prorogato lo stop ai concorsi. Non sappiamo per quanto tempo sarà prorogata, e siamo stati costretti a procedere con le nomine con la “110” che anche le precedenti amministrazioni hanno seguito, sulla base di un avviso pubblico che andremo a promuovere nei prossimi giorni. In questo momento non abbiamo il dirigente della Polizia Municipale, ad esempio, non abbiamo quello per i servizi sociali. Un dirigente nominato con la “110” resta in carica fino a 3 anni, se non avessimo bloccato i concorsi rischiavamo di dover rispondere all'Erario per l'onere in più. Eravamo davanti a un bivio. O lasciare i concorsi e restare per chissà quanti mesi senza dirigenti, oppure revocare i concorsi e procedere velocemente. Siamo stati costretti a non rischiare di restare immobilizzati.
Manca ancora un assessore nella sua giunta, che fine ha fatto questa nomina?
Noi possiamo nominare fino a sette assessori, ma non siamo obbligati a nominarne sette. Da parte mia e della coalizione c'era l'impegno a procedere anche con la nomina del settimo assessore, e così faremo nel momento in cui avremo delle indicazioni che rispettano il profilo che abbiamo richiesto. Siamo in attesa di poter trovare un momento di convergenza sul nome.
Anche Marsala sta affrontando l'emergenza Covid e l'emergenza economica collegata. Nel frattempo però sotto le feste di Natale molte persone sono in giro per strada. Che appello si sente di fare?
Intanto noi, d'accordo con il Prefetto, abbiamo posto in essere tutta una serie di controlli. Sono state elevate delle multe nei confronti di cittadini che non rispettano le regole. Per ciò che è di nostra competenza lo abbiamo fatto, anche per quanto riguarda la sanità, con il nuovo padiglione di malattie infettive in costruzione. Il vero nostro nemico è il virus, e sull'argomento non bisogna fare strumentalizzazioni politiche. Alla fine abbiamo tutti il dovere di ritrovarci uniti su questo tema, per essere testimoni di comportamenti responsabili. Altra cosa, abbiamo deciso di chiudere al traffico la via Roma, trasformandola in isola pedonale, dando così più spazio ai cittadini ed evitare assembramenti. Noi non possiamo andare oltre, altre decisioni dipendono dall'alto.