Vincenzo Maurizio Santangelo, senatore del Movimento 5 Stelle, è un po' come l'ultimo dei Mohicani. E' rimasto tra gli unici eletti in provincia di Trapani nel Movimento 5 Stelle. Tutti gli altri hanno lasciato il partito: la Palmeri, Tancredi, Lombardo, Aiello, Corrao.
Non sono rimasto solo, c'è anche la deputata Vita Martinciglio. Non dimentichiamo tutti i consiglieri comunali del Movimento che fanno un lavoro preziosissimo nel territorio.
Qualche giorno fa proprio Aldo Rodriquez, ex consigliere comunale e candidato sindaco di Marsala, ci diceva “guardate che noi sul territorio siamo più vivi che mai, a dispetto di quello che si dice”.
Sì, non indietreggiamo di un millimetro. E' chiaro che dispiace la perdita di coerenza di alcuni nostri portavoce. Lo abbiamo sempre detto, per onestà intellettuale, se non ti sta più bene quello che fai in quel contenitore, ti dimetti dalla carica pubblica e lasci spazio ad altri. Qui stiamo assistendo a passaggi degni della primissima repubblica.
Secondo lei dietro ci sono trattative per passare a questo o a quell'altro gruppo politico da parte dei fuoriusciti?
Non so se ci sono trattative, ma non si può tradire la fiducia dei cittadini che ci hanno dato soprattutto nel nostro territorio. Al di là dell'aspetto personale, perchè si tratta di persone con le quali ho condiviso tutto il percorso con i 5 Stelle dall'inizio, ma da un punto di vista politico si tratta di tradimento. Chi tradisce una volta può tradire sempre, rimarranno traditori a vita.
Nel frattempo siete alle prese con le fibrillazioni del governo a Roma. Chi vuole fare cadere il governo Conte?
Tutti quei partiti che vorrebbero spendere al posto di Conte e del M5s i tanti soldi che arriveranno con il recovery fund. Ritengo che quello che sta accadendo in questi giorni sia indecenti. I soldi verranno gestiti dal Parlamento, è chiaro che sono progetti molto complessi, un aiuto da parte di una task force serve, come fanno molti paesi europei. L'idea di Conte è basata sul buonsenso. La posizione che Renzi e Italia Viva stanno tenendo è inaccettabile, vista la delicatezza del momento. Qui c'è qualcuno che pensa che la priorità siano le poltrone e il rimpasto. Questo paese è da sempre ostaggio di piccole minoranze che condizionano la maggioranza. E' un momento in cui serve unità, e un dialogo costruttivo. Italia Viva non esisteva, è una mutazione. Se si vuole andare verso la formazione di un governo con tutti dentro senza il Movimento 5 Stelle, staremo a vedere. Non credo che il popolo sia così ingenuo e disattento. E' sotto gli occhi di tutti che il lavoro che sta facendo Conte a livello internazionale è assolutamente eccezionale, probabilmente a qualcuno dà fastidio.