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21/12/2020 08:00:00

Il miracolo della Terra di Mezzo

di Katia Regina

Si narra che in una regione della Terra di Mezzo, chiamata Thalìà, ci fu un' Era oscura, un lungo periodo in cui gli abitanti dimenticarono il Bene, l'Accoglienza, la Fratellanza. Durante questo periodo, governato dai crudeli Sfashist, migliaia di profughi vennero scacciati malamente, molti morirono annegati durante le traversate dei mari. Neppure donne e bambini vennero risparmiati, ma c'è chi dice di aver visto, coi propri occhi, un luogo, sotto il mare, in cui tutti i bambini annegati continuavano a vivere sotto forma di diversi animali marini: paguri, stelle marine, pesci palla... Un luogo questo voluto da un Dio, dimenticato e misericordioso, che si ostinava a soffiare il suo alito vitale a quanti erano stati privati del Tempo Giusto per compiere la loro missione terrena.

Sono tante le storie che si rincorrono a proposito di questi anni nefasti, ma di una in particolare ancora si parla tra i popoli sopravvissuti. La storia di una coppia che riuscì a beneficiare, per prima, della nuova legge che ristabiliva la Giustizia tra gli uomini. La giovane donna era incinta e sul punto di partorire quando giunse nella Terra di Mezzo, insieme a suo marito, non più giovane ormai. I due affrontarono un lungo e periglioso viaggio, ma, a differenza degli altri profughi, giunsero stranamente dalle montagne. Una coppia esemplare, in quanto a coraggio e non solo, sicuramente ignari del rischio che avrebbero corso se solo fossero arrivati a destinazione qualche giorno prima, quando ancora l'odio e il disprezzo verso gli stranieri veniva camuffato dietro il Principio di Sicurezza degli abitanti.

Nella Terra di Mezzo, infatti, da pochi giorni, un nuovo decreto consentiva agli stranieri di poter avere accesso ai territori governati ora dagli Ibrihd, esseri indefiniti e solo apparentemente innocui.

Al loro arrivo vennero collocati all'interno di un luogo isolato per via della terribile pestilenza che, da qualche tempo, serpeggiava in alcune regioni della Terra di Mezzo. La giovane donna, dopo qualche giorno, partorì un figlio maschio in quel luogo buio e freddo. Da quella notte nulla fu più come prima. Il prodigio di quella nascita si celebra, da allora, ogni anno. La storia esemplare di questo bambino è stata narrata in un testo corale scritto dai suoi fedelissimi amici, ed è conosciuta, da tempo immemore, oltre i confini della Terra di Mezzo. Miliardi di uomini sostengono di aver compreso il Suo messaggio, tra questi molti sono dei millantatori.

Consigli per la lettura: J. R. R. Tolkien; I Vangeli; La Gazzetta Ufficiale leggi e decreti.