Gli esami non finiscono mai. Locuzione diventata popolare, perché mutuata da una commedia teatrale omonima di Eduardo De Filippo. Il protagonista Guglielmo Speranza dovrà affrontare importanti esami nella vita. Dapprima laurearsi, poi essere promosso dai futuri suoceri, per impalmare Amneris, con la quale avrà due figli, Fortunato e Felice. Il nome del protagonista è indicativo di un uomo che nutre il desiderio e la speranza di superare i test dell'esistenza. Non ci riuscirà nel rapporto coniugale, nonostante abbia profuso e dedicato il suo impegno al raggiungimento dello scopo. Durante il lockdown di marzo-aprile scorso gli italiani superarono brillantemente la prova, il che permise la riapertura della nazione in maggio.
L'esito del test successivo è risaputo ed è stato insufficiente. La selezioneè stata brillantemente affrontata e superata da Massimo Grillo e la sua "armata" che hanno messo "le mani sulla città" citando il titolo del film di Francesco Rosi. Adesso deve affrontare il prossimo lustro meno tre mesi e dare risposte sufficienti come promesso da i "5 minuti al Massimo", nelle materie rete idrica, turismo, cultura, trasporti e rifiuti. E proprio su gli ultimi due il DUP presentato prima di natale lascia molto perplessi, perché l'intenzione è di privilegiare il privato rispetto al pubblico.
Nei trasporti esternalizzando il servizio, quando l'estate scorsa la città si è dotata di 11 nuovi autobus euro 6, per un totale a regime di 20. Nei rifiuti prendendo in considerazione la creazione di un'azienda multiservizi. Pubblica, privata, mista? L'idea non è malsana, l'importante è che la maggioranza sia dell'ente comune. E il tempo non mancherà per realizzarla bene, perché il contratto con energetikambiente scadrà nel 2025. Inconfutabile che l'esame da superare nel 2021, con l'aiuto del vaccino, da istituzioni e cittadini sia debellare il Coronavirus, ed ironia della sorte il ministro della salute porta lo stesso cognome del protagonista.
Vittorio Alfieri