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31/12/2020 15:00:00

Il reazionarismo della politica e un augurio reazionario di buon 2021!

Nelle letture di questi giorni si è conosciuto il pensiero sul reazionarismo dello scrittore e filosofo colombiano Nicolás Gómes Dávila. Si riportano alcuni passaggi salienti:

-Chi denuncia la sterilità del reazionario dimentica la nobile funzione che esercita la netta proclamazione del nostro schifo;
-Il reazionario è il fomentatore di quella radicale insurrezione contro la società moderna che la sinistra predica ma che meticolosamente elude nelle sue farse rivoluzionarie;
-Il reazionario anela a convincere la maggioranza, il democratico a corromperla con la promessa di beni altrui;
-Il pensiero reazionario non assicura alcun successo ai suoi adepti; garantisce loro meramente che non diranno sciocchezze;
-Il reazionario, nell’osservare la dissomiglianza degli uomini e la varietà dei loro propositi, ha inventato il dialogo. Il democratico pratica il monologo poiché l’umanità si esprime per bocca sua;
-Oggi il reazionario è meramente un naufrago dignitoso;
-Il fervore del culto che il democratico rende all’umanità è comparabile solo alla freddezza con cui manca di rispetto all’individuo. Il reazionario sdegna l’uomo, senza disprezzare nessun individuo;
-Non è una restaurazione ciò che il reazionario brama, bensì un nuovo miracolo;
-Il pensiero reazionario non è una reazione di paura, ma una reazione di fronte a un crimine;
-Per confutare le argomentazioni del reazionario al democratico viene in mente di dire solo che sono ragionamenti da reazionario;
-Mentre una macchina potrebbe dedurre precisamente le conseguenze dei princìpi democratici, per dedurre quelle dei princìpi reazionari si richiedono intelligenze caute, vigili e sottili;
-Qualsiasi destra del nostro tempo non è altro che una sinistra di ieri desiderosa di digerire in pace;
-La sinistra e la destra hanno firmato contro il reazionario un patto segreto di aggressione perpetua.

Alla luce del pensiero si preferisce il reazionarismo al progressismo anche se il pensante ha tenuto l'equidistanza tra le componenti politiche. Si proverà a motivare la propensione della controparte alle scelte riformiste e aiuterà un'autorità della filosofia Socrate, con un concetto: "dialogo con confutazione" richiamato anche dal sudamericano."Si esercita questa idea, citando alcuni progressi che il Belpaese ha fatto suoi nel secondo dopoguerra, perché se si andasse a ritroso mondialmente la lista sarebbe molto lunga. Il divorzio se non fosse stato introdotto nel 1970 confermato dal referendum del 1974, sicuramente successivamente nel 1981, non ci sarebbe stata l'abolizione del delitto d'onore e matrimonio riparatore. Abbiamo a 50km Alcamo, un esempio tuttora vivente nella seconda fattispecie, Franca Viola. L'aborto è diventato legge nel 1978 e sono più di 80mila le donne che vi ricorrono annualmente.

Quante morti abbiamo sottratte alle mani delle "mammane"? Non si prolunga, e si termina con Statuto dei lavoratori nato nel 1970, quante anime sono state salvate dallo sfruttamento del capitalismo classico reazionario?".

Reazionari sono certamente le decisioni politiche di Renzi che dovrebbe portare a un Conte III, con l'idea di un peso maggiore nell'esecutivo. Con il Musumeci II la sostituzione dell'unica donna in giunta. Il Massimo Grillo I con una sola discendente di Eva in giunta e governance, ci sorprenderà con la giunta young. Un suggerimento al neo sindaco, la "cosa pubblica "non va gestita con logica aziendale. Ha finalità diverse, sintentizzando la "res publica" il bene collettivo e soprattutto i più deboli, l'azienda il profitto, nella classe dirigente politica innanzitutto quello elettorale, uno augurio è essere smentito.

La reazione che condivido è quella espressa dal terzo principio della dinamica, Isaac Newton docet. Progressista un augurio reazionario napoletano, gettiamo tutto il brutto del 2020. Buon 2021!

Vittorio Alfieri