Tamponi a raffica in Sicilia, nell'ultimo fine settimana, per gli studenti delle scuole elementari e medie e per le loro famiglie. Il risultato è stato come nelle aspettative degli esperti, e serve magari a calmare un po' di isteria: solo lo 0,8 % dei tamponi, infatti, è risultato positivo.
35.900 i tamponi effettuati. 301 i positivi, appena lo 0,8%.
In due giorni, su tutto il territorio trapanese i medici e infermieri delle squadre aziendali Usca, coordinate da Mario Minore, Responsabile dell’Unità operativa Gestione Emergenza e Urgenza Territoriale, hanno eseguito, in modalità Drive in, 17.944 test antigenici rinofaringei rapidi.
Di questi, 189 sono risultati positivi al Covid – 19 chiamati successivamente sottoporsi al tampone molecoare per avere conferma del risultato.
Sono 6.771 i tamponi effettuati in tre giorni (dal 15 al 17 gennaio) dall’Asp di Palermo a studenti, docenti e non docenti delle scuole di città e provincia. I positivi sono complessivamente 23, e cioè lo 0,34% delle persone che hanno aderito su base volontaria allo screening.
Ad Agrigento due bambini sono risultati positivi allo screening del drive in e il sindaco Franco Miccichè, chiude anche la scuola elementare e prima media.
Nonostante l’ordinanza del presidente della regione Nello Musumeci prevedesse la chiusura di tutte le scuole, tranne la scuola dell’infanzia, elementari e prima media, il Primo Cittadino, dopo l’escalation dei contagi nella città dei templi, va oltre e chiude tutti gli istituti scolastici.
Troppo rischiosa per il sindaco, la didattica in presenza.