Erano stati condannati per violenza sessuale su minore, il cinquantasettenne e la cinquantanovenne tratti in arresto venerdì scorso dai poliziotti della Questura di Trapani e del Commissariato di Marsala, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Marsala.
Il caso aveva suscitato tanto sdegno e tanto clamore in città, per quegli abusi consumati all'interno dell'Ipab Rubino, come abbiamo raccontato qui all'epoca dei fatti.
Gli arrestati sono la ex direttrice, Giuseppa Signorelli, classe 1962, e il bidello, Vincenzo Galfano, classe 1964.
I fatti, risalenti al periodo tra il 2004 ed il 2008, avevano visto protagonisti, appunto, la direttrice ed un bidello dell'istituto scolastico di Marsala, che avevano indotto una ragazzina in condizioni di disagio, a prendere parte ad una serie di atti sessuali.
In particolare, la minore tra gli otto e gli undici anni, era stata, sistematicamente, sottoposta ad abusi all’interno della scuola, anche dietro elargizione di piccole somme di denaro finalizzate a “comprarne” il silenzio.
Le indagini, avviate grazie alle confidenze raccolte dal convivente della madre della giovane, divenuta frattanto adolescente, erano state condotte dalla Squadra Mobile della Questura di Trapani ed avevano permesso di raccogliere decisivi elementi di colpevolezza a sostegno della condanna divenuta definitiva.
Venerdì scorso l’epilogo della vicenda quando entrambi i condannati, rintracciati tra Marsala e Trapani, sono stati tratti in arresto e condotti in carcere.