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21/01/2021 18:37:00

Mafia, il "re dell'eolico" Vito Nicastri assolto in appello da concorso esterno

Vito Nicastri assolto dall'accusa di concorso esterno in associazione mafiosa. Cade la condanna per l'imprenditore alcamese Vito Nicastri, noto come "re dell'eolico" per avere accumulato una fortuna con le energie rinnovabili.

La Corte d'appello di Palermo, riformando la sentenza di primo grado, lo ha assolto dal reato per cui il Tribunale gli aveva comminato nove anni e ha confermato la condanna per intestazione fittizia di beni, irrogando all'imprenditore una pena di 4 anni.

“L’imprenditore Nicastri si è sempre detto estraneo agli ambienti vicini a Cosa nostra. Siamo soddisfatti per l’esito di questo processo. Questa assoluzione ci appaga tantissimo”. A parlare con l’Adnkronos è l’avvocato Sebastiano Dara, che difende l’imprenditore Nicastri. Nicastri per gli inquirenti sarebbe uno dei “finanziatori” della latitanza del capomafia latitante Matteo Messina Denaro.

Attualmente Nicastri è detenuto in carcere ma verrà scarcerato già nelle prossime ore, come ha disposto la Corte d’appello di Palermo nella sentenza.

“E’ una grande soddisfazione – dice l’avvocato Dara – un’assoluzione che arriva dopo l’assoluzione nelle misure di prevenzione”. Il legale non ha ancora parlato con il suo assistito che ha atteso la sentenza in carcere. “L’accusa era davvero pesante – dice Dara – per la Procura sarebbe stato vicino al boss Messina Denaro, una assurdità. E ora la Corte di appello lo ha confermato”. Qui raccontiamo la storia del "re dell'Eolico".