E' svenuta in aula, al tribunale di Palermo, Vincenza Gagliardotto, giudice onoraria al 16esimo giorno di sciopero della fame. La “got” si è sentita male mentre era in udienza, nell'aula 11, è stata soccorsa da avvocati e giudici che hanno poi chiamato il 118.
La giudice, 54 anni, era in sciopero della fame da due settimane ed era in udienza nonostante, da tre giorni, i giudici onorari siano in sciopero nazionale contro i silenzi del governo sulle loro rivendicazioni che durano ormai da oltre sue mesi. Una protesta di magistrati onorari - vice procuratori, giudici onorari e e giudici di pace - per sottolineare la loro condizione di "precari della giustizia", pagati a udienza, senza contribuzione previdenziale, ferie, malattia e maternità. Diversi i flash-mob organizzati davanti al tribunale di Palermo. Una iniziativa poi estesa anche ad altre città italiane.
“Emettiamo sentenze nel nome del popolo italiano, ma lo stato non ci considera. Se ci ammaliamo, come è successo per alcuni nostri colleghi in questo periodo così’ grave, rimaniamo a casa senza nessuna indennità di malattia”, ha raccontato qualche settimana fa a Tp24 la giudice Gagliardotto che insieme agli altri colleghi lamentano il silenzio di Roma e in particolare del ministro della Giustizia Alfonso Bonafede. Una protesta che va avanti ad oltranza, anche con atti disperati, come lo sciopero della fame, che oggi ha portato la giudice Gagliardotto ad accusare il malore.