Sequestro dei beni ai piromani. E' questa la proposta del gruppo parlamentare all'Ars "Attiva Sicilia". Gli ex parlamentari del M5S qualche mese addietro hanno lanciato questa proposta che presto potrebbe approdare in aula per la discussione.
La proposta di legge prevede che, chi è sorpreso a bruciare boschi, terreni e patrimonio ambientale in genere, oltre al processo penale subisca anche il sequestro dei beni, così come accade per i reati di mafia e corruzione.
Anche nel 2020 sono stati drammatici i risultati dell'azione criminale di questi piromani in Sicilia, con gli incendi alla Riserva dello Zingaro, a Castelluzzo e Macari, l'incendio di Montagna Grande ma anche quello di Moarda, tra Piana Degli Albanesi, Monreale e Altofonte, con centinaia di ettari di macchia mediterranea andati in fumo.