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29/01/2021 14:17:00

Trapani,  nel "Giorno della memoria" l'Anpi ricorda gli Internati Militari Italiani

C'è stata anche una "sgradita" intrusione elettronica di marca fascista, nel corso della conferenza organizzata dall’Anpi di Trapani in collaborazione con quattro istituti scolastici per celebrare “il giorno della memoria”, ma nonostante ciò l'evento online ha riscosso grande attenzione da parte degli studenti ed il corpo docente che in tantissimi si sono collegati .

Al centro del tema scelto quest'anno dall’ANPI ci sono stati gli IMI, Internati Militari Italiani; proprio nel "giorno della memoria" si sono ricordati i seicentomila militari italiani rinchiusi nei lager nazisti perché dopo l’8 settembre avevano scelto di non indossare la divisa fascionazista. “Una storia dimenticata”, ha sottolineato più volte il relatore, lo storico, giornalista e scrittore Mario Avagliano, autore insieme a Marco Palmieri di diversi libri che raccontano la storia degli Imi, ma anche dei tanti civili italiani finiti nei lager nazisti, molti dei quali non sono più tornati. Mario Avagliano ha tratteggiato la storia degli IMI in generale, ricordando anche personaggi illustri finiti nei lager nazisti come IMI, un nome su tutti: Alessandro Natta, che diventerà segretario generale del Partito Comunista; la scrittrice Pietra De Blasi ha fatto conoscere nei particolari la storia vissuta da due suoi familiari IMI, il padre ed uno zio.

Significativi i saluti dei direttori degli istituti scolastici: niente di rituale, ma l’assunzione di impegno a continuare sulla via della conoscenza della storia come monito. La dirigente scolastica dell’alberghiero, Pina Mandina, con una certa emozione ha ricordato la necessità di abbattere l’indifferenza che, purtroppo, ha trovato nel nostro Paese molti seguaci; altrettanta emozione della prof. Anna Maria De Blasi introducendo la sorella, la scrittrice Pietra, e, rivolta ai giovani, ricordando il valore della testimonianza del padre e dello zio. Per tutti una lezione vera, di vita vissuta, ma soprattutto di attenzione al futuro.

Nel pomeriggio, in Prefettura, alla presenza del vicesindaco di Trapani Enzo Abbruscato e del presidente dell’ANPI, il Prefetto, con una breve ma intensa cerimonia, ha consegnato la medaglia d’onore al prof. Giuseppe Monticciolo, in ricordo del nonno Ignazio Monticciolo, un IMI che, rifiutando di aderire all’appello nazista, catturato a Patrasso in Grecia, venne internato in un lager in Germania, dove rimase dal settembre del 1943 fino all’aprile del 1945.