Per la Corte d'Assise di Trapani, Margareta Buffa ha ucciso Nicoletta Indelicato e i giudici le hanno inflitto la pena più severa: carcere a vita.
A leggere la sentenza, nel tardo pomeriggio di oggi, la presidente Daniela Troya. La parola ergastolo riecheggia nell'aula bunker del Palazzo di giustizia. I familiari della ragazza uccisa con dodici coltellate scoppiano in lacrime. "Anche lei - dice Damiano Indelicato, papà di Nicoletta - si è rovinata la vita come ha rovinato la nostra". Per Ornella Cialona, avvocato di Margareta Buffa, non è ancora finita: "Ci sono tre gradi di giudizio. Ricorreremo in Appello. Sono certa dell'innocenza di Margareta. Se fosse stata colpevole non avrebbe scelto i rito ordinario".
Si è chiuso così il processo di primo grado andato avanti per un anno. A chiedere l'ergastolo era stato il Pm al quale, questa mattina, si è associato l'avvocato Giacomo Frazzitta, legale dei familiari di Nicoletta Indelicato. Nella sua arringa difensiva, invece, Ornella Cialona aveva chiesto per la sua assistita "l'assoluzione per non aver commesso il fatto".