Il “caso parcheggi” di Erice si arricchisce di un nuovo capitolo. La Corte di Cassazione, infatti, ha rigettato il ricorso della Procura di Trapani contro il pronunciamento del Tribunale del Riesame che aveva annullato l'obbligo di dimora nei territori di erice e Trapani per il sindaco Daniela Toscano.
Il primo citadino è accusato di essersi adoperato per la realizzazione di un parcheggio privato di fronte alla spiagga di San Giuliano, su progetto di una società della quale suo fratello Massimo, anche lui indagato come la sorella, era socio occulto.
“La fiducia riposta nei mie legali, avvocati Giuseppe Rando e Debora Ciaramitaro e nella Magistratura – afferma Daniela Toscano - sono state le ragioni della mia decisione di andare avanti. Sapevo che in un contraddittorio, definito in un sistema di regole, avrei avuto la possibilità e la capacità, grazie ai miei legali, di affermare le mie ragioni. Prendo atto di quel che è accaduto e non posso che confermare la mia determinazione a portare a conclusione il mio mandato amministrativo rimanendo ferma sui miei principi e continuando nel solco della responsabilità, del rispetto delle norme e delle leggi e del ruolo delle Istituzioni, tutte, nessuna esclusa”.