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05/02/2021 06:00:00

Trapani e il Covid. Tranchida: "Basta 'scimuniti' in giro, ora serve buonsenso"

 Giacomo Tranchida, sindaco di Trapani, che opinione si è fatto sulla crisi di governo, sull'incarico a Draghi, le mosse di Renzi?

E' irresponsabile quello che ha combinato Renzi. A me interessa che vinca il Paese, non le prime donne, anche se ne rimasi folgorato anche io in passato. Adesso spero che si affronti l'emergenza sanitaria. La mia preoccupazione è questa, al di là dell'aspetto politico. Poi c'è da spendere i fondi europei, e immaginate noi nel territorio che esigenze abbiamo. Queste sono le priorità.

Trapani è una delle città in provincia dove la percentuale di contagiati da Coronavirus rimane alta. Voi state facendo il possibile per contenere l'emergenza. Cosa manca per invertire la rotta?

Manca il sole che è il nostro primo alleato e il vento caldo. Lo dicono gli scienziati. Ci sono ancora dei focolai che proliferano. E, senza offesa per nessuno, ci sono comportamenti di irresponsabili, di “scimuniti”. Le forze dell'ordine hanno anche bloccato qualcuno che con il Covid se ne andava in giro, così non funziona. Faccio un appello ai ragazzi, agli studenti, non possiamo permetterci leggerezze adesso. Serve più responsabilità da parte loro e dei genitori. Noi abbiamo chiuso il cimitero, i mercati.

Il sindaco fin lì può arrivare. I poteri dell'amministrazione sono limitati in questo contesto a chiudere delle aree della città.

Non si può certamente abusare del potere di un'ordinanza. Ci vuole il buonsenso, certamente. Dobbiamo essere noi stessi medici e vigili.

L'amministrazione va avanti. Diversi nel frattempo i progetti portati avanti, l'ultimo è il parcheggio per i mezzi Atm.

Ho la fortuna di avere Andreana Patti e altri assessori molto bravi e veloci in squadra. Sono molto operativi e tracciano la linea a doppio binario. Dobbiamo cercare di correre al massimo e recuperare il tempo perduto, che è tanto, dobbiamo recuperare oltre 10 anni di inerzia.

Che novità ci sono sul Trapani Calcio?

Sono molto sereno e determinato. Recentemente è arrivata la candidatura a rilevare i Granata di Picciotto, sono così in totale sei le candidature. Li inviterò tutti ad un incontro chiedendo loro di fare la quadra con una sola visione, di mettere insieme capitali ed energie del territorio. E' un'impresa assurda. Ho il dovere di farlo. Se non va bene facciamo un avviso pubblico, in cui metteremo delle condizioni. No al monopolio, garanzie con fidejussioni in favore del Comune di Trapani. Chi ha intenzione di fare scalate, poi piglia la borsa e se ne va, lascerà qui un bel po' di soldi.