Il Tribunale di Trento ha condannato Orietta Viola, attuale assessore al Turismo del Comune di Ton, a risarcire il leader animalista trapanese Enrico Rizzi, con la somma di 21mila euro.
I fatti risalgono al 2014 quando il noto animalista si occupò della vicenda dell'orsa Daniza, poi uccisa in Trentino, e venne bersagliato di insulti e minacce da tantissimi cittadini residenti in Trentino, che non condividevano le sue azioni a tutela degli orsi.
L'assessore Orietta Viola aveva creato una pagina Facebook solo per far insultare e minacciare l'animalista, mettendo addirittura in vendita tazze e magliette con il suo nome e cognome, seguito dall'hashtag #rizzibimbominkia, organizzando perfino delle cene.
Il Tribunale di Trento ha voluto altresì evidenziare come "il Rizzi è soggetto che gode di una certa notorietà in quanto impegnato nella difesa degli animali, circostanza che indubbiamente ha contribuito ad agevolare la diffusione delle espressioni diffamatorie di cui è stato destinatario". La pagina facebook di Enrico Rizzi infatti è attualmente seguita da ben 300 mila followers.