La mail era sbagliata, ma era quella che ci era stata comunicata dal ministero dell’Interno.
E’ quanto afferma a Tp24 il dottor Andrea Di Como, responsabile degli uffici della settima direzione del Comune di Castelvetrano, in replica al nostro articolo di sabato scorso (che potete leggere qui).
Di Como scrive che il 31 gennaio 2020 il bilancio “è stato correttamente trasmesso all'indirizzo pec comunicato dal Ministero. Successivamente, decorsi i quattro mesi previsti dall'art. 261, comma 2, del TUEL, non avendo notizie, ci siamo attivati per verificare i motivi del ritardo e, dopo diversi tentativi, siamo riusciti a contattare un funzionario amministrativo del Ministero che ha comunicato l'indirizzo pec corretto”.
Come avevamo scritto, dunque, la mail del ministero era effettivamente sbagliata.
Ed era stata comunicata proprio dal Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali che, in una nota del marzo 2019, aveva indicato finanzalocale@pec.interno.it, al posto di finanzalocale.prot@pec.interno.it.
Il bilancio è stato poi inviato all’indirizzo mail corretto, il 9 luglio successivo.
Certo, potranno sembrare tempi “di reazione” lunghissimi, ma la pubblica amministrazione ha sempre avuto una velocità molto diversa rispetto agli uffici privati.
Un ritardo che, seppur dentro il rispetto delle relative norme, ha comunque allungato i tempi dell’approvazione del bilancio in consiglio comunale, di fatto impedendo la possibilità di emendarlo da parte dell’opposizione.
Egidio Morici