Da oggi il Comune di Trapani non eroga più il servizio di igiene personale per gli studenti con grado di disabilità grave o gravissimo.
Risultato? Decine di operatori, dipendenti delle aziende che gestivano l’appalto pubblico e specificamente preparate, con un migliaio di ore di corsi e 20 anni di esperienza, da questa mattina resteranno a casa ad ingrossare le fila della disoccupazione; centinaia di ragazzi e le loro famiglie non troveranno più a scuola la loro assistente, né una situazione di tranquillità e fiducia che non è stato facile costruire. Al loro posto i collaboratori scolastici, a cui viene riversata anche questa responsabilità, dopo un corso di poche ore, organizzato dalle scuole.
“Abbiamo apprezzato – spiega Aldo Mucci, delegato del Sindacato generale di base - come l’Amministrazione comunale abbia continuato ad erogare l’attività, ma adesso non è pensabile fermarsi e cancellare lavoro e servizio. Non ci stiamo”. Questa mattina sit-in di protesta davanti alla Prefettura di Trapani. Ai manifestanti il sindaco Giacomo Tranchida ha spiegato le azioni che il Comune porterà avanti per il ripristino del servizio.
Ecco il video
<<Non possiamo lasciare nella disperazione i genitori dei ragazzi disabili che non possono lasciare i loro figli privi dell’aiuto necessario a poter viver dignitosamente la loro esistenza. Ancor più in questa fase di emergenza sanitaria in cui occorre garantire l’apprendimento in presenza degli alunni disabili>>.A farlo presente è Antonella Granello della Segreteria CGIL Prov.le con delega sulle Politiche Sociali e Socio Sanitarie.
La situazione negli anni tende a peggiorare. Per questo, la Cgil, che da anni si batte per l’inclusione e l’affermazione di tutti i diritti di cittadinanza delle persone con disabilità€. << Avevamo avuto rassicurazioni in un incontro tenutosi ad ottobre, assieme a Cisl e Uil con la presenza dell’Assessore alle Famiglie e alle politiche Sociali, dell‘Assessore alla Salute, con l’Anci Sicilia ed l’Ufficio Scolastico regionale.
<<In quell’occasione – sostiene Elvira Morana del Dipartimento Politiche Socio- Sanitarie CGIL Sicilia - fu chiesto che vengano subito incrementati i finanziamenti e che venga rafforzata e assicurata a tutte le persone più€ fragili la formazione e l’inclusione scolastica, che ad oggi è€ ancora un diritto poco garantito”. Fu garantito di trovare una soluzione definitiva per garantire l’assistenza igienico personale e alla comunicazione a tutti gli studenti disabili, che in Sicilia sono 27.623, e allo stesso tempo scongiurare il rischio licenziamento per 2.000 operatori”.
Obiettivo condivido fu dare piena attuazione alla delibera di giunta regionale del 23 luglio in merito , specificando che le attività di cui trattasi non sono da sottoporre a progettualità aggiuntive ma rientrano a pieno titolo nel Progetto individuale per il recupero e l’integrazione sociale a cura degli enti locali, che la Scuola in collaborazione con l’Asp include nel Progetto educativo individualizzato .
<< Abbiamo notizia e crediamo che sia positivo – dichiarano Antonella Granello ed Elvira Morana - che si stia prevedendo di creare un capitolo specifico nel bilancio regionale specificatamente per l’assistenza igienico-sanitaria agli studenti e alle studentesse con una dotazione di 5 milioni, ma occorre garantire che la copertura finanziaria per l’assistenza e la comunicazione sia per tutto l’anno non rimanga bloccata . Come ribadito nell’ultimo incontro Regionale e per la quale insisteremo , occorrono procedure più snelle e che diano continuità di servizi , dall’inizio alla fine di ogni anno scolastico, affinché le famiglie non subiscano ulteriori mortificazioni e vengano garantiti i servizi essenziali di cui hanno diritto i loro figli , come il diritto alla frequenza degli alunni grazie alla professionalità di alcune figure lavorative di cui il nostro territorio non può farne a meno >>