Il Comune di Trapani firma un contratto di affidamento del servizio di vigilanza ambientale con l’A.T.A.A. Associazione di tutela dell’ambiente e degli animali e scoppia subito la polemica.
Ad innescarla l'animalista Enrico Rizzi che denuncia il responsabile dell'associazione Danilo Catania, ex guardia zoofila dell'associazione "Guardie per l'Ambiente" nel 2019 si è visto revocare il decreto dalle Autorità provinciali a seguito della denuncia per gravi minacce sporta dal volontario della Lega del Cane di Trapani, Balduccio Ferlito”.
La vicenda riguardava il soccorso degli animali feriti rinvenuti sul territorio comunale per il quale Danilo Catania era convenzionato. "Se ti intrometti ancora ti spezzo le gambe e ti faccio camminare su una sedia a rotelle".
La pesante minaccia, registrata da Ferlito, fu consegnata alle autorità competenti. Il prossimo mese di giugno è previsto l'inizio del processo a seguito della denuncia dal volontario della Lega.
L'associazione nazionale delle guardie ambientali revocò immediatamente ogni tipo di collaborazione con il loro ex responsabile Danilo Catania, che poco dopo fondò una nuova associazione, l'A.T.A.A. appunto, oggi convenzionata con il Comune di Trapani.
"E' uno schifo - dichiara Enrico Rizzi, capo della segreteria nazionale del Partito animalista europeo - In questo Paese se ti comporti bene non vai avanti, ma se minacci un ragazzo di 18 anni, promettendogli di spezzargli le gambe e di lasciarlo a vita su una sedia rotelle, un Ente pubblico ti premia con una convenzione da 1.300 euro al mese; denaro pagato da tutti noi e da quello che mi risulta con affidamento diretto. Mi auguro - conclude - l'animalista trapanese - e confido in un immediato intervento del Prefetto affinchè si restituisca un pò di dignità alle Istituzioni, con la speranza che i miei concittadini aprano gli occhi su chi li sta rappresentando".