Lavori alle fognature ad Erice.
Sono stati avviati i lavori di manutenzione straordinaria di alcune condotte fognarie del centro storico di Erice per un importo complessivo di 73.000 euro, seguendo il seguente cronoprogramma:
Via Filippo Guarnotti (nel tratto dalla via Roma alla via V. Mantovani);
A seguire via Pilazza (tratto dalla via Santa Lucia alla via Rigilifi);
A seguire via Argentieri.
I lavori dureranno circa due mesi e sono eseguiti dalla ditta Italscavi srl.
«Lo riteniamo un intervento importante, molto atteso da alcuni cittadini, che ci consentirà di mettere mano al sistema fognario affinché possano essere evitate future imminenti rotture delle tubazioni ed altre criticità a danno dei cittadini – commentano la sindaca Daniela Toscano e l’assessore Paolo Genco -. Stiamo lavorando ad altri progetti nell’ottica della risistemazione dello stesso sistema fognario cittadino che riguardano anche altre zone del territorio comunale e che speriamo possano partire quanto prima».
Avviati i lavori di manutenzione straordinaria degli impianti di sollevamento liquami zona Trentapiedi, San Giuliano e San Cusumano.
In questi giorni, infatti, si sta provvedendo alla bonifica delle vasche di alcuni impianti nonché alla sostituzione di alcune griglie di filtro delle stesse vasche e delle pompe di sollevamento delle zone di Trentapiedi, San Giuliano e San Cusumano (importo complessivo di 20.330,71 euro), affinché le acque reflue vengano opportunamente separate da rifiuti e materiali che possano in qualche modo provocarne il blocco.
«Si tratta di interventi importanti a tutela degli impianti stessi – commentano la sindaca Daniela Toscano e l’assessore Paolo Genco – ed è proprio per questo che invitiamo con forza i cittadini a non gettare rifiuti nei servizi igienici delle proprie abitazioni che giungono poi fino agli impianti di sollevamento. Da una pulizia degli stessi impianti, infatti, sono stati rinvenuti oggetti e materiali di diversa natura che potrebbero causare danni. Riteniamo assurdo ed ingiustificabile che ciò possa accadere e per questo ribadiamo ancora una volta la necessità di evitare comportamenti che finiscono per ripercuotersi sull’intera cittadinanza in termini di costi e possibili interruzioni di servizi».