Vincenzo Caradonna, l'uomo di Salemi, accusato di aver ucciso e fatto sparire il corpo della ex compagna Angela Stefani, è capace di intendere e di volere.
Lo ha accertato una perizia psichiatrica depositata nel processo che si sta celebrando davanti la corte d'assise di Trapani presieduta dal giudice Enzo Agate.
Angela Stefani, 48 anni, è scomparsa nel nulla nel gennaio 2019, solo molti giorni dopo l'ex compagno presentò denuncia. Caradonna si trova in carcere da un anno, accusato di aver ucciso e fatto sparire il corpo della donna.
Durante l'ultima udienza è stato appurato che l'uomo fosse ambidestro. Infatti le analisi dei Ris sulla scena del crimine in relazione agli schizzi derivati dal movimento del pugnale stabiliscono che i fendenti inferti ad Angela Stefani provenissero da una mano sinistra. Durante l'ultima udienza ascoltata anche Ambra Malato, ex fidanzata di Francesco Scianna, figlio della donna. Il ragazzo avrebbe confidato all'ex fidanzata che la madre si trovava dentro un pozzo ma che era un sogno.