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15/03/2021 04:00:00

L'Europa, le sue istituzioni, il sindaco e i cittadini guardiani del loro operato

 Europa to be or not to be, and mayor's policy, that is the question. Il dilemma shakespeariano accompagna dalla sua genesi politica il nostro continente, da sempre. Fin dalla nascita, i cui padri fondatori dell'Unione europea sono ritenuti e che ebbero un ruolo prominente nella nascita del progetto sull'unificazione europea che ha portato all'attuale Unione europea: Alcide De Gasperi, Altiero Spinelli Jean Monnet, Robert Schuman, Joseph Bech, Konrad Adenauer, Paul-Henri Spaak. Il sito web storico dell'Unione europea cita un più vasto "gruppo eterogeneo di persone mosse dagli stessi ideali: la pace, l'unità e la prosperità in Europa", includendo, oltre ai sette già citati, anche Winston Churchill, Walter Hallstein, Sicco Leendert Mansholt e Jan Willem Beyen.

Il Manifesto di Ventotene un documento per la promozione dell'unità europea autori Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi è oggi considerato uno dei testi fondanti dell'Unione europea. Il precedente Pan-Europa scritto da Kalergi nel 1922, auspicava un'unione europea a guida tecnocratica, il Manifesto di Ventotene invece prefigurava la necessità per l'ideologia europeista di istituire una federazione europea dotata di un parlamento e di un governo democratico con poteri reali in alcuni settori fondamentali, come economia e politica estera. È indubbio che le istituzioni caldeggiate dal programma italiano sono state costruite, manca la federazione. 

Sulla tecnocrazia evocata dai contrari all'UE, giova ricordare che le tre istituzioni, Commissione Europea, Consiglio dell'UE e parlamento, sono espressione politiche, che noi cittadini europei abbiamo legittimato con il nostro voto sia nazionale che europeo. Il Commissario Europeo, Gentiloni, il presidente del parlamento Sassoli ed anche il predecessore Tajani sono o erano nostri rappresentanti, come i parlamentari e i componenti del consiglio. Anche la vituperata Bce, i cui componenti principali, presidente e comitato esecutivo sono nominati dal Consiglio - i membri sono i capi di stato o governo -. Poi la pandemia, purtroppo, è riuscita ad affermare maggiormente il principio della sussidiarietà, "Next Generation Eu docet". A Marsala l'ottobre scorso il voto determinò: that Grillo was.

Nessun tecnocrate calato dall'alto, la democrazia e la politica esercitarono pienamente un diritto. Il sindaco è legittimato a fare le scelte che ritiene più importanti e prioritare, ovviamente nel rispetto delle norme, disattese nella vicenda portavoce. I cittadini e l'informazione sono i guardiani del suo operato, gli abitanti principalmente, perché ciò che è stato promesso in campagna elettorale sia realizzato, l'informazione fornendo le notizie sull'attività del primo cittadino, e quest'ultimo il padrone assoluto. Sarà lui a giudicare la mansione svolta e decidere  "to be or no to be". 

Vittorio Alfieri