"Il Sindaco di Marsala, Massimo Grillo, spende i soldi pubblici per farsi propaganda". E' il commento di Alberto Di Girolamo, ex Sindaco di Marsala, alla notizia, pubblicata ieri da Tp24, dell'affidamento per circa 20.000 euro ad un'agenzia di comunicazione (e catering ...) del servizio di "comunicazione" dell'attività dell'Amministrazione Comunale, nonostante il Comune abbia un suo ufficio stampa. Ne abbiamo parlato in un articolo che potete leggere cliccando qui.
"Trovo assurdo e alquanto disdicevole che il sindaco Grillo in un periodo di grave crisi sanitaria ed economica, spenda ben 20 mila euro, non di tasca propria ma di soldi del Comune, quindi dei cittadini, per assumere un'Agenzia di Comunicazione che si occupi di pubblicizzare il suo operato - dichiara Di Girolamo -. Siamo in piena pandemia, i contagi continuano a salire anche a Marsala, i cittadini sono senza un ospedale dal mese di ottobre grazie al sindaco e ai suoi amici del governo regionale, molti marsalesi non hanno di che vivere e l'Amministrazione non si è neanche degnata in questi mesi di recapitare pacchi alimentari o aiuti di altro genere, e il sindaco cosa fa? Invece di occuparsi di sanità, lavoro, aiuti ai nuovi poveri, spende i già pochi soldi pubblici del Comune per farsi propaganda. E ancora si attende notizia del portavoce o di come si chiamerà, che se dovesse essere confermato costerebbe altre migliaia di euro a tutti noi (sembra intorno a 30 mila in un solo anno). Il Comune di Marsala ha già un Ufficio Stampa con due giornalisti dipendenti a tempo indeterminato (certo sono al servizio del Comune e non del sindaco). Trovo increscioso soprattutto in un periodo come quello che stiamo vivendo spendere tutti questi soldi pubblici per cose di cui si potrebbero benissimo occupare, come peraltro hanno sempre fatto, i giornalisti del Comune. Tra l'altro troverei anche illegale se l'Agenzia o il portavoce dovessero pure occuparsi della gestione della pagina Fb personale del sindaco".
Conclude l'ex primo cittadino: "Ricordo che la campagna elettorale è finita. Se poi il sindaco vuole continuare a farla, per coprire le inefficienze amministrative e/o in prospettiva di future elezioni, non ci sono problemi (ognuno del resto ha i propri obiettivi nella vita) basta però che la faccia a proprie spese e non con i soldi dei cittadini marsalesi".