Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
30/03/2021 06:00:00

Bellanova a Trapani e Marsala. Gli impegni per il territorio 

 Si è tenuta sabato mattina la visita istituzionale della Vice Ministra Teresa Bellanova, alle Infrastrutture e Trasporti.

Vari gli incontri sul territorio con i quali si è voluto mostrare vicinanza alle istanze che i sindaci della provincia hanno consegnato alla Bellanova, in un periodo in cui la pandemia ha congelato ogni aspetto della vita pubblica questo incontro ha voluto segnare il passaggio ad un nuovo modo di intendere la politica.

Nessun incontro per istanze o interessi privati ma unicamente nell’interesse della collettività, di un intero territorio provinciale, a cominciare dal porto di Trapani all’aeroporto Vincenzo Florio fino a parlare di una metropolitana di superficie, progetto caro al sindaco di Marsala Massimo Grillo, ma che affonda la sua progettualità nella politica che anni fa portava avanti il senatore Tonino d’Alì.

Nessuna inaugurazione, nessun taglio del nastro, niente applausi ma solo ascolto e sintesi, sono anni che ci si lamenta di politici che arrivano unicamente per le inaugurazioni a tiro di telecamera, per le interviste di rito salvo poi scomparire.

Con la Bellanova è accaduto l’esatto opposto, cioè una Vice Ministra che arriva in provincia di Trapani, senza promettere nulla, ascoltando e recependo le istanze, prendendo appunti per calarli nella sua agenda di governo. Non poteva essere altrimenti.

Durante i suoi interventi non ha mai menzionato il partito al quale appartiene, e non è una colpa rivendicare con orgoglio l’appartenenza ad una sigla, ma ha messo nero su bianco quale sarà il suo modo di lavorare.

Ha incontrato la delegazione del trasporto marittimo, sia dei piccoli che dei grandi armatori, a Marsala, ad esempio, sono arrivati i Franza della Caronte di Messina e la Liberty Lines di Palermo, c’era Davide Parrinello che ha consegnato una lettera in rappresentanza della categoria nazionale.

Non si è trattatodi una passerella e nemmeno di una voglia di apparire da parte della Bellanova, che è donna di fatti, al contrario ha proprio voluto mettersi al lavoro cercando di comprendere tutte le criticità della Sicilia, sono state tre le province toccate: Palermo, Agrigento, Trapani.

La pandemia ha cambiato il modo di intendere la politica, c’è un prima e un dopo Covid, c’è la necessità estrema di essere vicini a tutti i territori perché sono in crisi non solo economica e sanitaria ma soprattuttopolitica, è essenziale dare il segno di una presenza forte, quale quella importante del governo nazionale.

Da sempre l’opinione pubblica si è scagliata contro quanti hanno politicamente sfruttato i territori in tempi elettorali e di propaganda, diversa cosa oggi accade: una interconnessione dei sindaci che rappresentano i problemi delle proprie comunità e che per questo hanno partecipato all’incontro di Marsala, rigorosamente istituzionale e che ha previsto un passaggio con il Prefetto di Trapani, Tommaso Ricciardi.

Nessun momento di brio, pranzi o altro,proprio per il rispetto delle normative.

Di questi momenti istituzionali, protesi a creare ascolto e progettualità, dovrebbero essercene diversi, ed è bene che la politica tutta recepisca questo nuovo modo di intendere le istituzioni ovvero i cittadini ne prenderanno sempre più la distanza.