Va sciolta la Calampiso spa, la società che gestisce il villaggio tra San Vito lo Capo e la riserva dello Zingaro, composto da 3500 abitazioni multiproprietà.
Lo ha deciso la quinta sezione civile del tribunale di Palermo, secondo cui alla Calampiso spa sarebbe stata posta in essere un'operazione “economica intrapresa in contrasto con i precisi vincoli imposti dai titoli abitativi di natura pubblicistica”. La società è stata quindi dichiarata illecita e sono stati nominati tre commissari straordinari.
Proprio uno dei proprietari aveva instaurato la causa, per opporsi ad un decreto ingiuntivo che la società aveva avviato nei suoi confronti, Secondo il titolare uno degli immobili del villaggio agiva contro la disciplina urbanistica vigente, da qui la causa e la richiesta della perdita di legittimazione attiva della società. In pratica già due anni fa era stata accertata l'illiceità dell'oggeto sociale, non veniva perseguito più lo scopo originario. Il tribunale ha infatti dichiariato che l'originaria costituzione della Calampiso era quella di struttura alberghiera e interesse pubblico. In realtà Calampiso non era di fatto una struttura alberghiera, visto che “il 90% degli utilizzatori è costituito da azionisti”.