La diatriba tra Francesco Salone e il fotoreporter Francesco Bellina, culminata nella condanna per diffamazione di quest'ultimo, nasce da un episodio di cui è stato protagonista l'ex consigliere comunale di Trapani.
Nel settembre del 2016, Francesco Salone, allora consigliere comunale e presidente della commissione permanente Urbanistica e Lavori pubblici fece arrestare un nigeriano che chiedeva l'elemosina ai semafori con atteggiamenti aggressivi nei confronti degli automobilisti.
La notizia venne pubblicata sul web alimentando un animato dibattito, segnato da apprezzamenti ma anche da dissensi nei confronti di Salone. In questo contesto Francesco Bellina scriveva: “Chiedeva l’elemosina, non voleva pagate le bollette…lo rispetti pure? Gente che paga le bollette per la campagna elettorale merita altro, non rispetto e di certo non parliamo di esseri umani”.
Frasi ritenute diffamatorie da Salone che ha denunciato Bellina, condannato dal giudice del tribunale di Trapani, Francesco Giarrusso, al pagamento di una pena pecuniaria di 800 euro.
Appuntamento, adesso, in appello.