Ha parlato per circa tre ore, davanti al giudice del tribunale di Trapani, Franco Messina, il maresciallo della Guardia di finanza Antonino Vivona che ha ricostruito tutte la fasi dell'indagine culminata nell'arresto dell' ex patron del Trapani calcio Maurizio De Simone accusato di riciclaggio e concorso in bancarotta fraudolenta, scarcerato di recente dopo essere stato detenuto nella casa circondariale di Avellino.
L'ex amministratore delegato del Trapani, avrebbe sottratto dalle casse della società 200 mila euro.Ma non è tutto perchè è anche accusato di aver evaso l'Iva per un importo di 9 milioni di euro.
Imputati, nello stesso processo, anche Rino Caruso ex direttore generale del Trapani calcio e Giuseppe Pace che nel 2020 era subentrato come amministratore delegato del sodalizio granata.
La prossima udienza il 17 maggio.