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13/04/2021 06:00:00

Trapani, Tranchida: "Mauro esperto? Conflitto d'interessi positivo. Vaccini, fare presto"

 Giacomo Tranchida, sindaco di Trapani, la pandemia ha stancato, le restrizioni continue stanno portando allo stremo commercianti, ristoratori, gli operatori del turismo, quelli dello spettacolo, e tante altre categorie. La parola d'ordine in queste settimane è “vaccinare”. La campagna vaccinale però va a rilento, ci sono problemi nel velocizzare le somministrazioni. All'Hub vaccinale di Trapani come vanno le cose, ha fatto un sopralluogo?

C'è qualche problema, perchè il programma nazionale di prenotazione che prevede gruppi contingentati di 100 persone, e se ci sono persone che arrivano prima o dopo si creano delle code. Il punto è che c'è un ritardo complessivo ovunque per le vaccinazioni. Capisco che ci sono categorie di persone più esposte, ma se non acceleriamo non ce ne usciremo mai. La situazione in Sicilia è omogenea.

Lei è d'accordo a far vaccinare i sindaci? C'è chi dice che non sono esposti, c'è chi dice che il sindaco è sempre in giro, e capo della salute cittadina.

E' una grande ipocrisia istituzionale. C'è un provvedimento della protezione civile che dice che tutto il personale del Coc, che il sindaco presiede, quindi la protezione civile, andrebbe di corsa vaccinato. Poi c'è l'ipocrisia istituzionale. Io devo ragionare nell'ottica del capitano, che è l'ultimo ad abbandonare la nave. Quindi dal punto di vista politico dico che è giusto che io, per rispetto della comunità, non tolga posto ad una persona, però dal punto di vista istituzionale è una grande ipocrisia.

Fa molto discutere l'incarico dato al vice sindaco di Erice Gianni Mauro come esperto in materia di sviluppo sostenibile al Comune di Trapani. Non è un po' imbarazzante per lei, e non si potrebbe creare una sorta di conflitto d'interessi?

E' un conflitto d'interessi positivo. Avevano polemizzato con me perchè avevo scelto un assessore marsalese, Andreana Patti, che ha già portato 100 milioni di finanziamenti a Trapani. Mi contestano anche il fatto che stiamo potenziando la macchina organizzativa del Comune per ottenere più finanziamenti, con un esperto che da anni lavora in questa direzione. Mauro ci darà una grossa mano d'aiuto anche di supporto tecnico agli uffici, perchè quando ci sono dei finanziamenti bisogna intervenire tecnicamente per supportare la candidatura. Un conflitto d'interessi positivo per la città di Trapani.

Altra vicenda è quella del Trapani Calcio, De Picciotto dice che è a buon punto per acquisire il palazzo della Banca d'Italia il cui affare è legato al Trapani Calcio. E' una cosa singolare.

Questo bisognerebbe chiederlo a De Picciotto. Io andrò avanti con l'avviso pubblico della manifestazione d'interesse, quindi ci potrà essere Picciotto come altri imprenditori. Non ho la sfera di cristallo. Che poi l'imprenditore De Picciotto dica io partecipo solo se ho interessi imprenditoriali a Trapani, ci può stare e no. Però non deve condizionare le due cose. L'azione amministrativa procede in ogni caso su un binario a se stante. De Picciotto ha avuto diverse interlocuzioni con l'amministrazione comunale. Poi però lo stato dell'arte è che non c'è alcun progetto presentato all'ufficio tecnico, non c'è quindi alcun giorno di ritardo nell'esitare eventuali pratiche di progettualità di sviluppo di imprenditori privati su Trapani, compreso De Picciotto per la Banca d'Italia. Ma stupido non sono, e mi sono permesso di chiedere agli uffici se ci sono elementi ostativi dal punto di vista regolamentare per il cambio di destinazione d'uso del palazzo della Banca d'Italia, e mi hanno detto di no. Se ad oggi non c'è alcun progetto presentato non c'è formalmente alcun cambio di destinazione d'uso. Quindi De Picciotto prima deve chiudere con la Banca d'Italia, poi presentare il progetto che gli uffici comunali esamineranno.

Sindaco, si è tornati a parlare della pista ciclabile di Erice, realizzata quando lei guidava la cittadina della Vetta. Adesso il Comune di Erice sta realizzando, lì dove c'era la pista, dei marciapiedi, ed è stato presentato un esposto in procura.

Non so dire quali tratti stia coprendo il comune di Erice. La grande polemica derivò dal fatto che un'impresa lazzarona, di Favara, pur piovendo distribuì la vernice sulle strade. Quando io ero sindaco intentai una causa contro i tecnici e la ditta. Noi a Trapani abbiamo un paio di progetti in cantiere per due piste ciclabili, uno interviene sul lungomare e interessa la città, l'altro riprende invece la pista cominciata e lasciata incompleta dall'ex Provincia. Abbiamo fatto un accordo con il comune di Paceco e Marsala, e la pista è stata inserita nei programmi di finanziamenti, e ci sarà una pista che collegherà per via costiera Trapani, Paceco e Marsala. Questo oltre agli interventi sulla provinciale 21 assicurati dall'assessore regionale Falcone.