Nuova udienza del processo contro l'ex sindaco di Trapani ed ex deputato regionale, Girolamo Fazio, accusato di corruzione e traffico illecito di influenze. Il procedimento scaturisce dal filone trapanese dell'inchiesta Mare Monstrum che portò alla luce un giro di tangenti sui collegamenti marittimi per le isole minori.
In aula, il colonnello dei carabinieri Antonio Merola e il maresciallo Giuseppe Tranchida. Merola ha confermato, ai Pm, le pressioni esercitate dalla Ustica Lines per vincere il contenzioso con la Regione dopo il ritiro in autotutela del bando con il quale la società si era aggiudicata il servizio di collegamento veloce tra la Sicilia e le isole minori.
Il colonnello ha anche parlato della scalata alla compagnia di navigazione Traghetti per le isole da parte dell'Ustica Lines con il coinvolgimento di Girolamo Fazio che – secondo la tesi di Merola – traeva benefici economici e politici dal rapporto che aveva con Morace. Il colonnello ha anche parlato di atti riservati nella disponibilità di Morace, ritrovati nel corso di una perquisizione. Uno di questi atti è stato anche rinvenuto nel telefonino di Fazio. Dichiarazioni quelle di Merola che sono state confermate dal maresciallo Tranchida.