Condannato a otto anni e sei mesi di reclusione, il trapanese Sergio Manzo coinvolto, assieme a Vincenzo Mario Messina, nella sparatoria avvenuta nell'estate del 2019 nel popolare rione San Giuliano. La sentenza è stata emessa, oggi pomeriggio, dal tribunale di Trapani, presieduto da Daniela Troja. La Procura aveva chiesto sette anni e sei mesi.
Secondo l'accusa, Sergio Manzo - chiamato a rispondere di concorso in tentato omicidio- bloccò un nord-africano in fuga, permettendo al suo complice Vincenzo Mario Messina di esplodergli contro un colpo di pistola. Vincenzo Mario Messina, accusato di tentato omicidio, era stato condannato, nel febbraio del 2020, a otto anni di carcere dal Gup, avendo scelto di essere giudicato con il rito abbreviato.
Sergio Manzo, invece, assistito dagli avvocati Baldassare Lauria e Caterina Gruppuso, ha optato per il rito ordinario Nel mirino dei due complici, il venditore ambulante marocchino, Abdelati Mandili, che deve la vita alla circostanza che la pistola impugnata da Messina si inceppò.
Messina e Manzo vennero arrestato dagli agenti della Squadra mobile. L'extracomunitario, assistito dall'avvocato Fabio Sammartano, si era costituito parte civile.