Per un “cannizzo” (tettoia in legno e canne) a copertura di una veranda, la polizia municipale di Pantelleria, a seguito di accertamenti dell’ufficio tecnico del Comune, ha deferito alla Procura della repubblica di Marsala, per abusivismo edilizio, la madre del sindaco dell’isola, Vincenzo Campo (M5S), che è sottufficiale della Guardia di finanza.
L’abitazione è in via Tracino. L’esito dell’accertamento è stato inviato, oltre che alla Procura di Marsala, anche all’assessorato regionale Territorio e Ambiente e al ministero dei Lavori pubblici tramite il prefetto di Trapani.
La notizia dell’invio del carteggio a Procura, assessorato regionale e ministero è stata pubblicata all’albo pretorio del Comune lo scorso 31 marzo. Intanto, nei prossimi giorni, vigili urbani e funzionari dell’ufficio tecnico comunale dovrebbero effettuare un altro sopralluogo per controllare l’intero immobile e accertare eventuali altri abusi edilizi.
L’indagine, che ovviamente desta un certo imbarazzo, sarebbe stata avviata a seguito di un esposto anonimo. Insomma, qualche “nemico” politico del primo cittadino, a conoscenza dell’esistenza della “cannizzata” o di altro possibile abuso (ma ancora di ciò non vi è alcuna certezza) ha ritenuto di condurre la sua battaglia politica anche con altri metodi, rispetto a quelli rituali.