Tanto allarme per nulla. Alla fine il razzo cinese si è disintegrato nell'Oceano Indiano.
Poco dopo le 5 è stata esclusa la caduta di uno o più frammenti sul territorio italiano del detrito spaziale del lanciatore spaziale cinese "Lunga marcia 5B" in rientro incontrollato nell'atmosfera. Il razzo ha sorvolato Sardegna e Puglia. Tra le regioni per le quali la protezione civile aveva lanciato il preallarme c'era anche la Sicilia.
Lo scampato pericolo è stato reso noto dal tavolo tecnico del Dipartimento della protezione civile che sta seguendo il rientro, sulla base dei dati forniti dall'Agenzia Spaziale Italiana. Pochi minuti dopo è arrivato un nuovo annuncio: "Il secondo stadio del razzo cinese Lunga Marcia 5B è rientrato nell'atmosfera sull'Oceano Indiano, in un'area vicina alle isole Maldive".
Lo ha reso noto l'agenzia spaziale cinese. Il rientro è stato confermato anche dai dati del Comando di Difesa Aerospaziale del Nord-America (Norad). Disattese le stime iniziali, che indicavano il Nord Atlantico come probabile punto di rientro, poi il bacino del Mediterraneo.