Minacce e schiaffi per fare le pulizie della cella, lavare i vestiti, preparare caffè e camomilla. Il tribunale di Marsala ha condannato a 5 mesi di reclusione per violenza privata Giorgio Filippazzo, 40 anni, di Porto Empedocle, denunciato dalla polizia giudiziaria in servizio al carcere di Castelvetrano dove era detenuto nei primi mesi del 2014.
Filippazzo, difeso dall'avvocato Luigi Troja, è stato riconosciuto colpevole di avere costretto un compagno di cella, con minacce e schiaffi, a fare le pulizie della cella, lavare i vestiti del terzo detenuto e preparare caffè e camomilla.
Assoluzione, invece, dall'imputazione di estorsione che scaturiva dall'avere obbligato lo stesso compagno di cella ad acquistare dei generi alimentari di cui si sarebbe impossessato. Il pubblico ministero aveva chiesto la condanna a 3 anni e 6 mesi di reclusione per entrambe le accuse.