Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
14/05/2021 07:00:00

Migranti. Musumeci vede Lamorgese: "La Sicilia non può essere lasciata sola"

 "Al governo Draghi abbiamo chiesto di darsi una strategia nel Mediterraneo e non solo per il fenomeno della migrazione e che giorno 25 al Consiglio europeo riesca finalmente a battere i pugni sul tavolo e a spiegare all'Europa che questo dramma umanitario non può essere lasciato solo all'Italia, anzi per essere più chiari alla Sicilia e alle terre frontaliere, come Lampedusa e le altre coste della Sicilia orientale".

Così il governatore della Sicilia, Nello Musumeci, al termine dell'incontro, durato un'ora e mezza, col ministro dell'Interno Luciana Lamorgese, il sindaco di Lampedusa Totò Martello e il capo dipartimento del Viminale.

 

Musumeci e Martello hanno chiesto al ministro "di continuare a utilizzare le navi quarantena per evitare che si possa creare nell'isola una sorta di tensione di carattere sociale a causa dell'epidemia".


"Abbiamo chiesto inoltre di intervenire sul ministro della Difesa per un serio servizio di pattugliamento in mare - dice Musumeci - per intercettare subito le navi che stanno per partire dalle coste Nordafricane e di intervenire in maniera perentoria sul governo tunisino e sul governo libico per capire se possiamo addivenire a una intesa e affidare a quei due Stati di impedire o di contenere la partenza dei mercanti e dei trafficanti della carne umana. E abbiamo chiesto al ministro di avere tutti il diritto di potere affrontare il periodo della ripresa economica senza dovere pagare prezzi alti".