Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
14/05/2021 14:37:00

Erice, il Comune risponde a Borghi su Tarsu e Tosap

L'appello è stato accolto dalla Commissione tributaria regionale, ma fino ad oggi non è stata ancora fissata l'udienza per la discussione.

Resta, pertanto, sospesa la questione relativa ai mancati versamenti, al Comune di Erice, delle spettanze per la Tarsu e la Tosap da parte della società che gestisce i parcheggi a pagamento. Il caso è approdato alla Commissione tributaria regionale dopo che la Commissione provinciale di Trapani aveva rigettato i ricorsi presentati dalla società in merito alla tassazione dei parcheggi a pagamento. Da qui, pertanto, l'appello presentato alla Commissione regionale che deve, però, ancora pronunciarsi in merito. A sollevare la questione era stato Francesco Salvatore Borghi che aveva più volte scritto al Comune di Erice per sapere se l'Ente aveva provveduto a recuperare il credito vantato nei confronti della società che gestisce i parchimetri, in relazione al pagamento della Tarsu e della Tosap. I competenti uffici comunali – aveva spiegato Borghi – hanno avviato una azione di accertamento che ha portato al risultato di un reale credito nei confronti della società in questione già quantificato in 39 mila euro per quanto riguarda la Tarsu. Per quanto concerne, invece, la Tosap l'importo è da quantificare. Essendo le tue tasse pressochè equivalenti – prosegue Borghi – non è difficile ipotizzare che per la Tosap l'importo da recuperare dovrebbe anch'esso aggirarsi intorno ai 40 mila euro, il che significherebbe un ristoro complessivo per le asfittiche casse comunali ericine di cira 80 mila euro, oltre agli interessi e alle sanzioni”. Dopo una attesa di 74 giorni, Borghi ha ricevuto risposta dal Comune di Erice: tutto bloccato in Commissione regionale