L’amministrazione Tranchida ha avviato il recupero del Borgo Livio Bassi di Ummari. Il Borgo, già dell’ESA – Ente Sviluppo Agricolo Servizio Riforma Agraria – Ufficio Stralcio Borghi Rurali – della Regione Siciliana, è stato acquisito dal Comune di Trapani, giusta delibera di Consiglio Comunale n. 48 del 26 novembre 1975. Il Comune ha avuto finanziato con decreto 3762 del 5 dicembre il progetto di € 450.885,00 a valere sulla sottomisura 7.6 del P.S.R. Sicilia 2014/2020 per la riqualificazione e recupero del “Borgo Livio Bassi” sito all’interno del villaggio rurale Ummari finalizzato alla valorizzazione del patrimonio culturale.
Il 19 aprile sono iniziati i lavori, RUP architetto Antonino Alestra, progettisti Ing. Passalcqua, Imprima e architetto Maltese IACP, direttore dei lavori architetto Carlo Incammisa, impresa Costruction e consolidation s.r.l. con sede in Favara. Il progetto contempla la manutenzione, restauro e riqualificazione dell’ex edificio scolastico e delle suore compreso l’arco di ingresso. Le finalità saranno di tipo formativo, volte alla sensibilizzazione e diffusione delle coltivazioni agrarie innovative ed autoctone e della cultura contadina. Nell’edificio saranno destinati anche spazi espositivi di prodotti locali e dei procedimenti tradizionali di lavorazione dei prodotti agricoli e artigianali nel Comune di Trapani.
L’intervento pensato dall’assessore Andreana Patti, condiviso dal sindaco Giacomo Tranchida ed oggi seguito dall’assessore alle Politiche Agricole Giuseppe Pellegrino riguarda il progetto redatto dall’Istituto Autonomo Case Popolari di Trapani, frutto di un accordo di collaborazione che prevede diverse azioni di riqualificazione su Borgo Ummari. Nell’ambito della riqualificazione, lo IACP ha ottenuto il decreto di finanziamento sull’azione 9.4.1 del PO FESR 14-20 sulla restante parte del Borgo in cui saranno realizzati alloggi di housing sociale (undici unità) e servizi locali urbani alla popolazione per un importo di un milione e seicentomila euro.