Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
20/05/2021 14:52:00

L'aggressione all'Hub di Trapani, solidarietà al giovane volontario

Solidarietà al giovane volontario che presta servizio al centro vaccinale di Trapani, aggredito da un utente, è stata manifestata dalle amministrazioni comunali del capoluogo e di Erice.

«L’aggressione subita ieri da un volontario dell’associazione P.A. Humanitas impegnato nelle operazioni di accoglienza dei cittadini in attesa di vaccinazione è un fatto deplorevole e da condannare». La sindaca di Erice, Daniela Toscano, e l’assessore con delega alla Protezione Civile, Vincenzo Giuseppe Di Marco, commentano così l’episodio accaduto ieri all’Hub di contrada Cipponeri. «Purtroppo non ci si rende mai conto abbastanza del lodevole, generoso e gratuito servizio pubblico che offrono le associazioni di Protezione Civile – aggiungono sindaca e assessore -. Sarebbe scorretto non ricordare, ad esempio, quanto sia stato prezioso, forse indispensabile, il supporto fornito durante la fase pandemica, soprattutto quella più complicata. I nostri volontari, infatti, hanno portato sostegno e conforto alla fascia più debole e sensibile della nostra comunità. Lo hanno fatto con disinteressato spirito di servizio e nonostante i rischi, mettendo a disposizione energie e tempo che avrebbero potuto dedicare alle proprie famiglie».

 “Pur comprendendo l’esasperazione delle non tollerabili oltremodo code al centro vaccinazione di via Salemi, accompagnate dalla preoccupazione per la propria salute, è comunque assolutamente inaccettabile quanto accaduto al giovane che, espletando il suo civico dovere, ha ricevuto uno schiaffo al volto cadendo a terra - ha dichiarato, invece, il sindaco Giacomo Tranchida -. A lui, giungano gli auguri di pronta guarigione per tornare a svolgere presso l'hub le attività che consentiranno al nostro territorio di tornare a vivere e in salute quanto prima. Si reitera in capo al Commissario ASP il decentramento della pianificata vaccinazione anche in modalità drive in. La città di Trapani è pronta ad offrire ulteriori location e siti utili alla causa”.