Solidarietà al giovane volontario che presta servizio al centro vaccinale di Trapani, aggredito da un utente, è stata manifestata dalle amministrazioni comunali del capoluogo e di Erice.
«L’aggressione subita ieri da un volontario dell’associazione P.A. Humanitas impegnato nelle operazioni di accoglienza dei cittadini in attesa di vaccinazione è un fatto deplorevole e da condannare». La sindaca di Erice, Daniela Toscano, e l’assessore con delega alla Protezione Civile, Vincenzo Giuseppe Di Marco, commentano così l’episodio accaduto ieri all’Hub di contrada Cipponeri. «Purtroppo non ci si rende mai conto abbastanza del lodevole, generoso e gratuito servizio pubblico che offrono le associazioni di Protezione Civile – aggiungono sindaca e assessore -. Sarebbe scorretto non ricordare, ad esempio, quanto sia stato prezioso, forse indispensabile, il supporto fornito durante la fase pandemica, soprattutto quella più complicata. I nostri volontari, infatti, hanno portato sostegno e conforto alla fascia più debole e sensibile della nostra comunità. Lo hanno fatto con disinteressato spirito di servizio e nonostante i rischi, mettendo a disposizione energie e tempo che avrebbero potuto dedicare alle proprie famiglie».
“Pur comprendendo l’esasperazione delle non tollerabili oltremodo code al centro vaccinazione di via Salemi, accompagnate dalla preoccupazione per la propria salute, è comunque assolutamente inaccettabile quanto accaduto al giovane che, espletando il suo civico dovere, ha ricevuto uno schiaffo al volto cadendo a terra - ha dichiarato, invece, il sindaco Giacomo Tranchida -. A lui, giungano gli auguri di pronta guarigione per tornare a svolgere presso l'hub le attività che consentiranno al nostro territorio di tornare a vivere e in salute quanto prima. Si reitera in capo al Commissario ASP il decentramento della pianificata vaccinazione anche in modalità drive in. La città di Trapani è pronta ad offrire ulteriori location e siti utili alla causa”.