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22/05/2021 06:00:00

Caso Denise. C'è una nuova svolta: indagati Anna Corona e Giuseppe Della Chiave

C'è una svolta nel caso della scomparsa di Denise Pipitone. Anna Corona e Giuseppe Della Chiave sono indagati dalla procura di Marsala.

La circostanza è stata resa nota, ieri sera, durante il programma Tv Quarto Grado da Gianluigi Nuzzi.

Da settimane la Procura è tornata ad indagare sulla scomparsa della bambina di Mazara del Vallo di cui si sono perse le tracce il primo settembre 2004, quando Denise aveva neanche 4 anni. La Procura intende far analizzare delle intercettazioni ambientali: una all'interno del commissariato di Mazara del Vallo, la seconda invece catturata da una "cimice" applicata sul motorino di Jessica Pulizzi, figlia di Anna Corona che venne assolta dall'accusa di sequestro di persona già alcuni anni fa.
Lo scopo degli inquirenti è quello di riesaminare questo materiale audio impiegando le nuove tecnologie per poi incrociare i risultati con gli altri atti delle indagini. Le intercettazioni sono state realizzate, infatti, con la tecnologie di 17 anni fa.


Giuseppe Della Chiave è il nipote di Battista, il testimone sordomuto che aveva riferito alla Procura che indaga sulla scomparsa della piccola da Mazara del Vallo e che sostiene di sapere molto di quanto accaduto alla bimba. "Denise Pipitone è stata rapita da due uomini e portata via in moto e poi in barca", ha detto.

Un altro particolare che starebbe emergendo in queste ore riguarda un'auto trovata bruciata in un luogo isolato , a pochi metri da uno dei luoghi simbolo della scomparsa della bambina di Mazara Del Vallo. Anche se non si sa ancora se si tratti della macchina effettivamente usata per rapire la bimba, pare ci sia una certa compatibilità con quella descritta dal testimone della lettera anonima indirizzata all'avvocato Giacomo Frazzitta. 


Nei giorni scorsi, infatti, è stata inviata una lettera anonima all'avvocato della signora Maggio e portata alla procura di Marsala. "Sono diciassette anni che so e sono serissimo – scrive l'anonimo in una lettera indirizzata inizialmente a Frazzitta -. Non ho parlato per paura. Mi trovavo a bordo della mia auto a Mazara del Vallo e sono stato affiancato da un'altra vettura. Ho guardato all'interno dell'abitacolo e ho visto Denise con altre tre persone. Ne sono assolutamente sicuro. Con lei c'erano tre uomini. La bambina piangeva e chiamava la mamma" .

Recentemente è intervenuto più volte anche Alberto Di Pisa, ex procuratore capo di Marsala oggi in pensione: “Un’intercettazione telefonica fra la Corona e la figlia Jessica, in cui dice che ha portato la bimba a casa di qualcuno. Quelle due donne sarebbero state capaci di tutto. La bimba sarebbe stata poi consegnata ad un accampamento dei nomadi poi sarebbe sparita. Poi c’è la foto di Milano della bambina insieme alla rom che a mio avviso al 90% era lei, per via della cicatrice sulla guancia e poi per l’accento siciliana”.
Tutti nuovi sviluppi emersi negli ultimi giorni. Ma saranno questi gli elementi che avrebbero portato ad indagare su Corona e Della Chiave.