Dalla falsa Denise della tv Russa alle nuove indagini su Anna Corona e Giuseppe Della Chiave. Gli sviluppi degli ultimi due mesi sulla scomparsa di Denise Pipitone sono come un lungo reality show che va in onda su più canali nelle tv del pomeriggio.
Tutto passa dalle tv, ininterrottamente, e nulla trapela dalla Procura di Marsala che pare abbia riaperto il caso qualche settimana fa.
Denise Pipitone è scomparsa a Mazara del Vallo 17 anni fa, era il primo settembre 2004 e Denise non aveva ancora compiuto 4 anni.
Per quella sparizione finì sotto processo Jessica Pulizzi, sorellastra di Denise. Jessica è figlia di Anna Corona e Piero Pulizzi. Denise è nata da una relazione extraconiugale tra la mamma Piera Maggio e Piero Pulizzi, oggi i due sono sposati.
Jessica venne assolta dall’accusa di sequestro di minore con sentenza diventata definitiva nel 2017. Venne indagata al tempo anche la madre Anna Corona, ma la sua posizione venne stralciata poco dopo.
Nelle ultime settimane riemerge il nome di Anna Corona. Recentemente, seguendo una fonte investigativa, la Procura di Marsala ha disposto degli accertamenti nell’ex casa di Anna Corona in via Pirandello a Mazara del Vallo. Accertamenti volti a verificare modifiche strutturali all’immobile, e che, con i vigili del fuoco e i carabinieri, si sono concentrati anche su una cisterna nel garage per cercare indizi, o addirittura i resti della povera Denise. Nulla di fatto. Ma la certezza che in procura il faldone sulla sparizione di Denise è stato rispolverato.
Nel frattempo si susseguono in tv “clamorosi” retroscena. E poi ci sono gli ex procuratori e magistrati che non se le mandano a dire. L’ex Procuratore di Marsala Alberto Di Pisa ha più volte detto che la bambina ripresa in stazione a Milano qualche settimana dopo la scomparsa era quasi certamente Denise.
Negli ultimi giorni due eventi hanno suscitato ancora più attenzione. Il primo è la lettera anonima arrivata all’avvocato di Piera Maggio, Giacomo Frazzitta, ormai ospite fisso dei talk.
"Sono diciassette anni che so e sono serissimo – scrive l'anonimo in una lettera indirizzata inizialmente a Frazzitta -. Non ho parlato per paura. Mi trovavo a bordo della mia auto a Mazara del Vallo e sono stato affiancato da un'altra vettura. Ho guardato all'interno dell'abitacolo e ho visto Denise con altre tre persone. Ne sono assolutamente sicuro. Con lei c'erano tre uomini. La bambina piangeva e chiamava la mamma" . Lettera che è stata consegnata anche in Procura, a Marsala.
L’altra novità, che la Procura non ha confermato ancora, e che sarebbe sì clamorosa riguarda l’iscrizione nel registro degli indagati di Anna Corona e Giuseppe Della Chiave. La notizia l’ha data un paio di sere fa in diretta la trasmissione Quarto Grado, che insieme a Milo Infante, e Chi l’ha visto, si contende gli scoop sul caso Denise. Di Anna Corona abbiamo detto. Giuseppe Della Chiave, invece, è il nipote di Battista Della Chiave, il testimone sordomuto ormai deceduto che, in una ricostruzione di «Chi l’ha visto?», mima il rapimento. Attribuendolo allo stesso nipote che avrebbe portato via la bimba su un motorino verso il mare. Per poi consegnarla a un gruppo di zingari.
Come detto della circostanza che Corona e Della Chiave fossero indagati la Procura, secondo quanto si apprende, non avrebbe dato conferma.
"Ho appreso la notizia della presunta iscrizione nel registro degli indagati della mia assistita dalle televisioni. A noi non risulta. Chiederemo ufficialmente alla Procura di Marsala se effettivamente sono state riaperte le indagini". Dice all'ANSA l'avvocato Gioacchino Sbacchi, che insieme all'avvocato Fabrizio Torre difende Anna Corona, commentando l'indiscrezione che la donna sarebbe indagata insieme a Giuseppe Della Chiave per la scomparsa della piccola Denise Pipitone.
L'avvocato Sbacchi aggiunge: "trovo singolare che ci si muova solo perchè le televisioni fanno baccano o perchè le popolane della rivoluzione francese invocano la testa di qualcuno".
In attesa della prossima puntata.