Una raccolta firme su iniziativa della deputata PD Alessia Morani e del collega Carmelo Miceli per avviare una commissione d'inchiesta sulla scomparsa di Denise Pipitone.
«La storia di Denise Pipitone, una bambina di allora soli quattro anni, è ormai quasi simbolica, e non può più essere lasciata in balia di sensazionalismi, false piste, connivenze e opacità», scrivono Morani e Miceli, specificando quali saranno i compiti della commissione: ricostruire in maniera puntuale le cause e i motivi alla base della sparizione della minore Denise Pipitone; verificare ed esaminare il materiale raccolto dalle testate giornalistiche e dalle inchieste sulla sparizione; esaminare la compiutezza e l’efficacia dell’attività investigativa, anche valutando se vi siano state eventuali inadempienze o ritardi nella direzione e nello svolgimento di esse.
«Il caso della scomparsa della piccola Pipitone deve necessariamente trovare una sua soluzione e una sua verità, tanto più poichè si inserisce in un contesto che vede circa 61.826 persone scomparse ancora da ritrovare in Italia. La maggior parte di loro, circa 45.028, sono minori», continuano gli esponenti del PD riportando tutte le fasi delle indagini e dei fatti rilevanti in tutti questi anni di ricerche e indagini che ad oggi non hanno portato a nessuna verità.
I due deputati inoltre sottolineano quello che era il clima di minacce, attorno all'indagine sulla scomparsa della piccola Denise: «Andrebbero, a nostro avviso, inoltre, tenute in considerazione le dichiarazioni del comandante della polizia giudiziaria rese durante il programma ‘Ore 14’, che ha denunciato un clima di minacce nonchè un’estrema difficoltà nel condurre le indagini».