Caso Denise, l'intercettazione tra Anna Corona e la figlia Jessica. Smentita la segnalazione dall'Ecuador

 A distanza di alcuni giorni dall’iscrizione nel registro degli indagati di Anna Corona e Giuseppe Della Chiave, un'intercettazione di una conversazione tra la donna e sua figlia Jessica Pulizzi, potrebbe aprire nuovi scenari sul caso di Denise Pipitone e fanno emergere dubbi sulla veridicità delle dichiarazioni, raccolte subito dopo la scomparsa di Denise 17 anni fa a Mazara del Vallo.

L'intercettazione Corona Pulizzi - "Tu sei venuta in albergo per far vedere i vestiti alla mamma quando avevo finito di mangiare o prima?" "Mi puoi raccontare la mattinata? Hai visto Gaspare?”, chiede Anna Corona. “Io sono andata a comprare i vestiti alle 9.30 e poi sono passata a farteli vedere. Poi sono andata a casa, ho cucinato per Alice e basta”, risponde la figlia Jessica. Come confermato dall’ex pm che si è occupata del caso, Maria Angioni, i sospettati sapevano di essere intercettati, ed è dunque probabile che le due donne stessero recitando un discorso preparato a tavolino. In un’altra intercettazione Anna Corona chiede alla figlia: “Mi puoi raccontare la mattinata? Hai visto Gaspare?” "No, non l'ho visto? La bambina nemmeno. Non ho visto Denise, sono andata a comprare i vestiti e sono passata da te e poi sono andata a casa con Alice e ho fatto le pulizie”, risponde la ragazza.

La commissione d'inchiesta - Per far chiarezza su eventuali errori commessi o depistaggi durante le indagini sulla scomparsa di Denise, giovedì sarà presentata la proposta di legge per l’istituzione di una commissione d’inchiesta sulla scomparsa della bambina di Mazara del Vallo, presso la sala Berlinguer del Gruppo Pd della Camera, "La storia di Denise Pipitone, una bambina di allora soli quattro anni, è ormai quasi simbolica, e non può più essere lasciata in balia di sensazionalismi, false piste, connivenze e opacità", scrivono i deputati dem Morani e Miceli nella relazione illustrativa, specificando poi quali saranno i compiti della commissione: ricostruire in maniera puntuale le cause e i motivi alla base della sparizione della minore Denise Pipitone; verificare ed esaminare il materiale raccolto dalle testate giornalistiche e dalle inchieste sulla sparizione; esaminare la compiutezza e l’efficacia dell’attività investigativa, anche valutando se vi siano state eventuali inadempienze o ritardi nella direzione e nello svolgimento di esse”.

Nuova segnalazione Ecuador smentita dalla redazione di "Chi l'ha visto?" - Dopo quella arrivata dalla Russia, l'immagine di una ragazza che potrebbe somigliare a Denise è arrivata dall'Ecuador. Attraverso i social è giunta in Italia la nuova segnalazione che riguarda una ragazza ecuadoregna, che risponderebbe anch'ella al nome di Denise, e che sembrerebbe avere "forti somiglianze" con Piera Maggio. La notizia è arrivata dai social - Facebook, Instagram e TikTok – dove da qualche giorno circola la foto di una ragazza con i tratti del viso fortemente somigliante a quelli della madre della bimba scomparsa 17 anni fa. Segnalazione però che è stata verificata e smentita dalla redazione di Chi l'ha visto?, isiprogramma di RaiTre condotto da Federica Sciarelli che segue passo passo la vicenda e tutti gli sviluppi. Una redattrice è riuscita a contattare la ragazza, le ha parlato in videochiamata su whatsapp e la ragazza ha confermato che non si chiama Denise, Maria Grazia, non è dell'Ecuador ma Brasiliana e non ha mai lasciato il suo Paese dove è nata 29 anni fa e non 21, che è l'età che ha Denise.