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28/05/2021 10:50:00

Trapani e la sua Torre dimenticata. Da simbolo della città, a simbolo di degrado

La Torre dimenticata. Torre di Ligny chiusa e in condizioni fatiscenti. Uno dei simboli della città di Trapani è diventato simbolo di degrado, incuria ed abbandono. La denuncia è delle consigliere comunali Anna Garuccio e Chiara Cavallino che hanno eseguito un sopralluogo, riscontrando “il cattivo stato di conservazione della Torre che non è neanche più Museo”.

Lo era diventata nel 1982 anno in cui venne stipulata una convenzione tra il Comune e la Soprintendenza ai beni culturali. Da allora è sempre stata gestita da associazioni culturali. Fino al 2016 a gestirla era stata l' associazione Euploia. Scaduta la concessione, però, il Comune non ha provveduto a rinnovarla. Nel frattempo, l'Ente è stato commissariato e Messineo aveva deciso di mettere a bando 13 beni della città tra cui Torre di Ligny, l’ex Cartoleria Pons e alcuni campi sportivi, aprendo una manifestazione di interesse. “L’Amministrazione Tranchida- sottolineano Anna Garuccio e Chiara Cavallino - ha scelto di non dare seguito ai bandi ereditari dal commissario Messineo e di non aprire le buste chiuse”. Nel marzo del 2019 la Soprintendenza ha sollecitato il Comune di Trapani a stipulare una nuova convenzione e un nuovo Statuto da sostituire a quelli precedenti. 

“ La convenzione richiesta - spiegano le due consigliere comunali – serviva affinché i beni conservati nella Torre (anfore, ceppi, elmi, rostro, etc,) di proprietà della Soprintendenza, potesserro continuare ad essere esposti”. Non ottenendo risposta dal Comune, la Soprintendenza ritirò i reperti esposti che ad oggi sono chiusi in una sorta di magazzino all'interno della Torre stessa. Nell'agosto del 2019, la Torre priva dei suoi tesori venne affidata alla Biblioteca Fardelliana. che grazie ad una convenzione con l'associazione Sicilia Antica e soprattutto grazie alla collezione privata del suo presidente Francesco Torre, riesce ad aprire la Torre esponendo collezioni di reperti preistorici. Oggi, però, uno dei simboli delle città è chiuso.

“Servono – dicono Garuccio e Cavallino – interventi di restauro e di messa in sicurezza del prospetto esterno ormai logoro a causa della mancata manutenzione”. Da qui, pertanto, una interrogazione al sindaco Giacomo Tranchida affinchè Torre di Ligny venga restituita alla collettività