Ruggero Razza, ex assessore alla Salute, non si è mai allontanato da quella sedia, i dialoghi sulla gestione della Sanità in Sicilia ci sono stati, suo diretto interlocutore il presidente della Regione, Nello Musumeci, che ha trattenuto ad interim la delega e che adesso chiede il rientro del suo braccio destro in giunta.
Questione di pochissimi giorni, Razza è super quotato, c’è la quadra con gran parte della maggioranza mentre altri della stessa parte politica tirano in ballo le ragioni di opportunità, che talvolta fanno il paio con quelle elettorali. La mossa di Musumeci, che ha come obiettivo di ridare visibilità e credibilità a Razza, dall’altra parte rischia di diventare un boomerang e di travolgere tutta la maggioranza e, dunque, di mettere a rischio la tenuta della coalizione per le prossime elezioni.
Gianfranco Miccichè, seppure non affronti direttamente l’argomento, ha fatto intendere con le sue dichiarazioni che Musumeci potrebbe non essere il candidato alla presidenza di tutta la colazione di centrodestra.
Piccole avvisaglie che scalfiscono la tenuta dell’attuale governo, a questo si aggiunga che gli autonomisti flirtano con la Lega e chiedono che il candidato sia Nino Minardo, attuale commissario leghista in Sicilia.
Il governatore tira dritto, ascolta poco gli viene rimproverato dalla sua stessa maggioranza, e Razza tornerà al suo posto, manovra incomprensibile: bastava rifiutare le dimissioni. Il delfino torna a giocarsi la sua partita e lo farebbe anche per non mettere in ulteriore difficoltà il presidente che dovrebbe indicare un nuovo assessore, attingendo a quale parte politica?
Equilibri molto fragili, delicati, meglio evitare di addentrarsi. Musumeci è pronto, dunque, a conferire la delega alla Salute nuovamente a Razza, la campagna elettorale è aperta, non teme che la colazione si possa sfaldare né che possa arrivare al voto con più candidati di centrodestra. Il sindaco di Messina, Cateno De Luca, ha anticipato la sua candidatura, Lega e Fratelli d’Italia vorrebbero un loro candidato, Forza Italia tiene contatti con tutti ma dal nazionale chiedono di mantenere la posizione unitaria del centro destra.