E’ stato fissato per il 2 luglio l’incidente probatorio davanti al Gip del Tribunale di Marsala chiesto dalla Procura per ascoltare la ragazza diciottenne che a fine aprile ha denunciato di essere stata vittima di una violenza sessuale di gruppo all’interno di una villetta di Tre Fontane, borgata sul litorale di Campobello di Mazara.
A seguito della denuncia della giovane, sono stati arrestati i cugini Eros e Francesco Biondo, 23 e 24 anni, di Marsala, rinchiusi nel carcere di Trapani, e Giuseppe Titone e Dario Caltagirone, 20 e 21 anni, di Campobello di Mazara, posti ai domiciliari.
Questa la cronaca dell'arresto.
Un minorenne, invece, è indagato a piede libero. Secondo l'accusa, i giovani avrebbero attirato la ragazza con una scusa. La giovane, infatti, ha raccontato di essere stata invitata ad una festa in una casa di amici. Dovevano esserci sia ragazzi, che ragazze. Al suo arrivo, però, la vittima avrebbe trovato solo i ragazzi. E dopo un rapporto sessuale con uno di loro, questi avrebbe chiamato gli amici, che l’avrebbero violentata. Nell’interrogatorio di garanzia davanti al gip Riccardo Alcamo, i due marsalesi hanno scelto di rispondere alle domande, cercando di difendersi, mentre gli altri due si sono invece avvalsi della facoltà di non rispondere. Pm titolare del procedimento è Marina Filingeri. A difendere i quattro sono gli avvocati Vito Cimiotta, Massimo Mattozzi, Giuseppe Pantaleo e Davide Brillo.