Verrà pubblicato all’inizio della prossima settimana sul sito istituzionale del dipartimento regionale Famiglia e Politiche sociali prima e sulla Gazzetta ufficiale della Regione Siciliana dopo, l’avviso pubblico con cui il governo Musumeci ripartirà 5 milioni di euro nei confronti delle Ipab isolane, al fine di contribuire al pagamento degli stipendi del personale.
A darne notizia, l’assessore regionale della Famiglia e delle Politiche sociali, Antonio Scavone. «Abbiamo inserito in bilancio uno stanziamento di 5 milioni proprio per venire incontro alle difficoltà delle Ipab per il pagamento degli stipendi del personale - ha detto Scavone - anche alla luce del periodo di pandemia che ne ha aggravato, in molti casi, la situazione finanziaria».
Le Ipab potranno produrre apposita istanza entro dieci giorni dalla pubblicazione dell’avviso sulla Gurs. Eclatante è il caso dell'Ipab di Marsala con i dipendenti che non percebiscono gli stipendi da oltre 70 mesi, come abbiamo raccontato più volta u tp24
«Per potere accedere al contributo, gli enti dovranno dimostrare di trovarsi in una condizione di deficit finanziario - ha continuato l’assessore- e inoltre la prevalenza dell’attività socio-assistenziale sulle altre attività, quali quelle di gestione del patrimonio».
Da quest’anno potranno avanzare richiesta, grazie a una modifica apportata con decreto dello stesso assessore Scavone sui criteri di erogazione del contributo, anche quelle Ipab per le quali sono state attivate e non definite le procedure di estinzione.
«La modifica si è resa necessaria - ha proseguito Scavone - in seguito alla sentenza della Corte Costituzionale, che ha dichiarato incostituzionale l’articolo di legge che obbligava i Comuni ad assumere il personale delle Ipab dichiarate estinte. Sentenza che ha riportato “in vita” numerose Ipab con annesso personale».