Giudizio immediato per Maria Angioni, ex pm del caso Denise Pipitone, la bambina scomparsa da Mazara il primo settembre 2004.
Lo ha disposto la procura di Marsala. Angioni è accusata di aver reso false dichiarazioni ai pm nell'indagine sulla scomparsa della bambina. La prima udienza del processo a suo carico è fissata per il 23 dicembre al tribunale di Marsala.
Angioni, da quando è tornato d'attualità e d'ossessione sui talk show italiani il caso Denise, è stata ospite quasi fissa in diverse trasmissioni televisive. Ha raccontato molti dettagli sulle indagini svolte 17 anni fa, presunti depistaggi e omissioni, e impressioni personali che hanno lasciato tutti molto perplessi. Angioni, infatti, è stata una delle prime a seguire le indagini sulla scomparsa di Denise. La magistrata, che ora è al tribunale del lavoro di Sassari, era stata ascoltata il 3 maggio per sommarie informazioni dai pm di Marsala, che nel frattempo hanno riaperto le indagini per sequestro di persona.
A fine giugno Angioni è stata interrogata una seconda volta e le sono state contestate delle dichiarazioni inesatte rese nel primo interrogatorio. A difendere Angioni è l'avvocato marsalese Stefano Pellegrino.