Il responsabile del VI settore “Urbanistica-Area Tecnica” del Comune di Pantelleria, geometra Salvatore Gambino, ha firmato un’ordinanza di “demolizione e messa in pristino dello stato dei luoghi” per alcune opere risultate abusive, a seguito di verifiche effettuate da polizia municipale e funzionari dell’ufficio tecnico, nell’abitazione di via Tracino (contrada Khamma) di proprietà della madre del sindaco dello stesso Comune.
Il primo cittadino dell’isola è Vincenzo Campo (M5S). Del caso ce ne eravamo occupati qui. Nell’ordinanza, la n. 77 del 26 luglio, si parla di difformità rispetto al progetto di ristrutturazione e ampliamento del fabbricato per cui fu rilasciata concessione edilizia nel 1998. “Dall’esame degli elaborati grafici – si legge, in particolare, nel provvedimento – confrontati con la documentazione fotografica che rappresenta lo stato attuale dei luoghi si evince che non è stato realizzato il parcheggio previsto nella concessione edilizia, ma bensì è stata realizzata una scala di accesso al piano superiore e un terrazzo, non rispettando quanto previsto dalla relazione tecnica a firma dell’ingegnere progettista quale parte integrante della predetta concessione edilizia”. Il responsabile del procedimento che ha firmato l’ordinanza di demolizione insieme al responsabile del settore è il geometra Maurizio Barraco.
Il provvedimento è stato inviato a vari enti, tra i quali l’assessorato regionale al Territorio e Ambiente, la Procura della repubblica di Marsala, la Soprintendenza ai Beni culturali e ambientali di Trapani, al ministero delle Finanze e all’Agenzia delle Entrate. Lo scorso aprile, il sindaco di Pantelleria, Vincenzo Campo (ispettore della Guardia di finanza), dopo che la madre era stata denunciata dagli uffici comunali alla Procura di Marsala per abusivismo edilizio, aveva dichiarato: “E’ solo una cannizzata aperta con sotto del legno. E’ una fesseria ed è autorizzata”. Un esposto anonimo sarebbe alla base dell’avvio dell’accertamento tecnico e dei successivi provvedimenti.