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04/08/2021 19:13:00

Stupro di gruppo a Campobello, indagini chiuse per 4 ragazzi

 Primo punto fermo, sotto l’aspetto giudiziario, nel caso relativo alla violenza sessuale di gruppo che in primavera si sarebbe consumata all’interno di una villetta di Tre Fontane, frazione balneare di Campobello di Mazara.

La Procura di Marsala ha, infatti, notificato l’avviso conclusione indagini preliminari ai quattro giovani arrestati. Pm titolare del procedimento è Marina Filingeri, che trascorsi i venti giorni nei quali gli indagati possono chiedere di essere ascoltati, o presentare memorie difensive scritte, potrebbe chiedere il rinvio a giudizio. I fatti contestati risalgono allo scorso mese di aprile, quando una ragazza di 18 anni si presentò ai carabinieri per denunciare di essere stata abusata sessualmente. Nella villetta di Tre Fontane, ha raccontato, era stata invitata con la scusa di una festa con ragazzi e ragazze, ma quando è arrivata ha trovato soltanto maschi. E dopo un rapporto sessuale consensuale con uno di loro, quest’ultimo ha invitato gli altri a fare sesso con lei, ma contro la sua volontà.

Lo scorso 2 luglio, la ragazza è stata ascoltata in “incidente probatorio” davanti al gip di Marsala Riccardo Alcamo e ha confermato le accuse, anche se uno dei legali degli indagati ha evidenziato “contraddizioni” e “punti ancora oscuri” nel suo racconto. I quattro arrestati sono i cugini marsalesi Eros e Francesco Biondo, 23 e 24 anni, rinchiusi nel carcere di Trapani, e i campobellesi Giuseppe Titone e Dario Caltagirone, 20 e 21 anni, posti ai domiciliari. Un minorenne, invece, è indagato a piede libero. A difendere i quattro indagati maggiorenni sono gli avvocati Vito Cimiotta, Giuseppe Pantaleo, Massimo Mattozzi e Davide Brillo. La ragazza, parte offesa, è assistita dall’avvocato catanese Francesco Villardita.