Con riferimento a quanto pubblicato da Tp24 sulla situazione venutasi a creare all’Istituto Sirtori, l’assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Marsala intende precisare quanto segue:
“Il 5 luglio, durante una riunione formale voluta dall’Amministrazione con la dirigente scolastica e i rappresentanti del Sirtori per risolvere le criticità che in questi anni hanno interessato l’Istituto, il dirigente dell’Ufficio Tecnico del Comune informava il Sindaco, me e la D.S Tumbarello che i locali del Sirtori non avevano superato i test di vulnerabilità sismica e che quindi necessitavano di un intervento strutturale su alcuni elementi.
Venuti a conoscenza di ciò, ci siamo subito attivati in stretta e cordiale collaborazione con la dirigente e gli organi scolastici per cercare soluzioni e limitare al massimo i disagi alla popolazione del Sirtori. Da allora vi è stata una continua interlocuzione tra me e la D.S. Tumbarello che ha scelto il mio Assessorato come unico interlocutore all’interno dell’Amministrazione.
Verificata la non disponibilità dei genitori per un doppio turno nei locali di San Leonardo, abbiamo concordato in piena armonia con la dirigente stessa che l’unica strada percorribile per limitare al massimo i disagi fosse quella della manifestazione d’interesse per l’affitto di locali il più possibile vicini al plesso. Soluzione che permetterà nel giro di alcune settimane il normale svolgimento delle lezioni in un solo turno e che, per questo, non solo è stata pienamente condivisa da dirigente, organi scolastici e rappresentanti d’istituto, ma che addirittura aveva ricevuto attestati di piena soddisfazione da parte loro.
Proprio in questi giorni il mio Assessorato ha anche reperito altre tre aule presso l’Istituto Mazzini, appunto per ospitare gli alunni del Sirtori ed evitare il doppio turno.
Alla luce di tutto questo, pur comprendendo e sentendomi vicina come ex dirigente scolastica e insegnante, alla dirigente, agli insegnanti, al personale scolastico, alle famiglie e agli alunni per il disagio e l’incertezza in cui si stanno venendo a trovare, mi risultano incomprensibili da un punto di vista della corretta dialettica istituzionale le esternazioni rilasciate alla stampa in queste ore proprio dagli stessi organi scolastici.
A tale riguardo, guardando all’esclusivo interesse degli alunni, delle loro famiglie e del personale interessato credo sia auspicabile un ritorno ad un più sereno dialogo istituzionale. Come ho avuto modo di dire alla Dirigente in questi giorni, anche durante alcuni sopralluoghi fatti insieme per individuare locali disponibili in centro storico, noi come Amministrazione ci siamo e faremo in modo, sempre all’interno del rispetto delle norme di legge e dei tempi tecnici necessari, di rimuovere qualunque ostacolo burocratico possa ritardare la soluzione ai problemi che stiamo affrontando insieme”.